Un uomo di 47 anni ha perso la vita nella notte sul raccordo autostradale 13, tra Sistiana e Sgonico, mentre camminava lungo la corsia opposta dopo un incidente stradale. I dettagli di quanto accaduto sono ancora in fase di verifica da parte della polizia locale.
Interventi di emergenza e condizioni della conducente
Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco e il personale sanitario, coordinati dalla centrale operativa regionale della Sores Fvg. La donna al volante dell’auto che ha colpito l’uomo è risultata sotto choc ed è stata trasportata in ospedale per accertamenti medici. Non ci sono al momento comunicazioni ufficiali sulle sue condizioni fisiche. Oltre ai soccorsi sanitari, sul posto erano presenti anche gli operatori di Anas Fvg impegnati nella gestione della viabilità e nella messa in sicurezza del tratto autostradale.
I fatti principali dell’incidente
La tragedia si è svolta intorno alle ore 2 della notte scorsa a Trieste, al chilometro 3+600 del raccordo autostradale 13, in direzione Venezia. L’uomo, coinvolto in un primo scontro di modesta entità, è sceso dall’auto ferma dopo l’incidente. Quindi ha scavalcato il guardrail per attraversare la corsia opposta. Qui è stato investito da una vettura in transito, che lo ha trascinato per circa 70 metri. Nonostante la dinamica esatta sia al vaglio degli agenti, è chiaro che la conseguenza più grave sia stata proprio questo investimento durante la marcia opposta al senso di traffico dell’uomo.
Indagini in corso sulla dinamica e le cause dell’incidente
La polizia stradale di Trieste ha avviato le indagini per comprendere le cause precise che hanno portato all’incidente mortale. Si valuta in particolare il comportamento dell’uomo dopo il primo scontro e le condizioni della strada nella notte. L’incidente iniziale non sarebbe stato grave, ma il fatto che la vittima abbia deciso di attraversare la carreggiata opposta ha avuto conseguenze fatali. Tra gli aspetti sotto esame rientrano anche possibili fattori legati alla visibilità, alla segnaletica e al traffico al momento dell’accaduto.
Gli agenti manterranno i rilievi fino a quando non saranno acquisiti tutti gli elementi utili per ricostruire con chiarezza la sequenza dei fatti. La dinamica resterà centrale per eventuali sviluppi giudiziari o amministrativi relativi all’incidente.
