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Tre ciotole: il toccante film di Coixet debutta in anteprima mondiale a Toronto

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Tre ciotole: il toccante film di Coixet debutta in anteprima mondiale a Toronto
Tre ciotole: il toccante film di Coixet debutta in anteprima mondiale a Toronto
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Il Toronto International Film Festival (TIFF) si appresta a presentare l’anteprima mondiale di “Tre Ciotole”, un film diretto dalla talentuosa regista spagnola Isabel Coixet. Conosciuta per le sue opere toccanti come “Un Amor” e “La vita segreta delle parole”, Coixet offre con questa pellicola un’intensa esplorazione delle relazioni umane, della perdita e della rinascita. Interpretato da due attori italiani di spicco, Alba Rohrwacher ed Elio Germano, il film promette di regalare performance memorabili.

La trama di “Tre ciotole”

Tratto dall’omonimo libro di Michela Murgia, “Tre Ciotole” affronta il tema universale del dolore della separazione. La storia segue Marta e Antonio, una coppia che, dopo un litigio, decide di separarsi. Marta, interpretata da Rohrwacher, reagisce alla rottura chiudendosi in se stessa e smettendo di mangiare, un sintomo che la porta a riflettere sulla propria salute e sul suo malessere. Antonio, interpretato da Germano, è uno chef in ascesa che cerca di dimenticare Marta attraverso il lavoro, ma il suo ricordo continua a tormentarlo.

  1. Marta: chiusura in se stessa e riflessioni sulla salute.
  2. Antonio: ricerca di distrazione nel lavoro e lotta con il ricordo dell’ex compagna.

La narrazione si sviluppa attorno al viaggio interiore di Marta, che inizia a esplorare il legame tra cibo, emozioni e salute. Questo percorso di scoperta di sé e di ricerca di un nuovo equilibrio dopo una perdita è un viaggio di trasformazione che promette di toccare le corde più sensibili degli spettatori.

Un cast e una produzione di alto livello

Il film è stato scritto da Enrico Audenino e Isabel Coixet, e il cast include anche Silvia D’Amico, Galatea Bellugi, Francesco Carril e Sarita Choudhury. La produzione di “Tre Ciotole” è un progetto italo-spagnolo che coinvolge diverse case di produzione, tra cui Cattleya, Ruvido Produzioni, Bartlebyfilm e Vision Distribution. Il film ha ricevuto un sostegno significativo da parte delle istituzioni, con il contributo del ministero della Cultura e il finanziamento del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo.

L’anteprima al TIFF e l’attesa del pubblico

In attesa della proiezione a Toronto, sono stati diffusi il poster, le prime immagini e il trailer di “Tre Ciotole”, suscitando grande interesse tra i cinefili. Il TIFF, che si svolgerà dal 4 al 14 settembre, rappresenta un palcoscenico ideale per il debutto del film. Questo evento offre anche l’opportunità di discutere dell’eredità di Michela Murgia, le cui opere continuano a ispirare riflessioni profonde sulla condizione umana.

Con la sensibilità di Coixet, la potenza narrativa di Murgia e le performance di un cast di alto calibro, “Tre Ciotole” si preannuncia come un film da seguire con attenzione. La sua esplorazione delle relazioni, delle emozioni e della salute mentale potrebbe toccare il cuore di molti, offrendo spunti di riflessione su come la vita, anche nei momenti più difficili, possa riservare sorprese e possibilità di rinascita. Con l’anteprima a Toronto, “Tre Ciotole” si prepara a lasciare un segno nel panorama cinematografico contemporaneo.

Written by
Sara Lucchetta

Sono una giornalista appassionata di Università, ricerca e tutto ciò che ruota attorno al mondo dello studio. La mia missione su smetteredilavorare.it è quella di esplorare e raccontare le sfide e le opportunità che gli studenti e i ricercatori affrontano ogni giorno. Credo fermamente nel potere della conoscenza e nel valore dell'istruzione come strumento di cambiamento. Oltre a dedicarmi alla mia passione per l'istruzione, mi piace anche tuffarmi nel mondo dello spettacolo e del cinema. Scrivere di film e eventi culturali mi permette di esprimere la mia creatività e di esplorare le diverse sfaccettature della vita. Quando non sono impegnata a scrivere, mi trovate spesso a cercare nuovi film da vedere o a discutere di tendenze culturali con amici e colleghi. La mia curiosità mi guida in ogni racconto e spero che le mie parole possano ispirare e informare chi legge.

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