Home Trasferirsi all'estero Le vacanze dei piemontesi puntano su italia e mari europei, cresce interesse per oriente e africa
Trasferirsi all'estero

Le vacanze dei piemontesi puntano su italia e mari europei, cresce interesse per oriente e africa

Share
Share

Per l’estate 2025, i piemontesi mostrano una certa vitalità nel turismo outgoing, con scelte che confermano mete tradizionali ma anche nuovi percorsi. Le vacanze a medio raggio, soprattutto in Italia e in Europa, continuano a ricevere un’attenzione costante. L’Estremo Oriente e l’Africa stanno guadagnando terreno, mentre gli Stati Uniti registrano un calo notevole. Questi dati emergono da un’indagine di FIAVET Piemonte, che riflette le tendenze di viaggio per la stagione calda.

I nuovi comportamenti dei consumatori piemontesi nelle vacanze

I viaggiatori piemontesi stanno diversificando i periodi di vacanza, scegliendo soggiorni più brevi distribuiti durante l’anno, anziché concentrare tutto nell’estate. Questo cambiamento modifica il modo in cui pianificano i viaggi, con una preferenza crescente per esperienze diversificate. In termini di tipologie, le crociere tornano in auge dopo un periodo di relativa calma, superando in popolarità i villaggi turistici tradizionali.

Una scelta verso il viaggio organizzato e sicuro

Questa evoluzione sembra rispondere a una volontà di spostarsi in modo meno convenzionale, cercando novità e comodità. Molti preferiscono viaggiare con organizzazioni strutturate che garantiscono sicurezza e servizi, e FIAVET Piemonte raccomanda a chi si avventura su rotte più lontane di affidarsi a operatori certificati, per evitare problemi soprattutto con destinazioni che richiedono una maggior attenzione logistica.

Le destinazioni preferite in italia e in europa

Le mete italiane di media distanza confermano il proprio appeal. Il Sud Italia registra una forte domanda, con Sicilia e Sardegna che dominano la scelta balneare. Questi luoghi offrono un mix di mare, cultura e gastronomia che mantiene alta l’attrattiva. Anche in Europa, destinazioni consolidate come le isole Baleari, Corsica, Grecia e Croazia mantengono una posizione stabile. L’Albania, infine, inizia a farsi notare come destinazione emergente, soprattutto tra chi cerca qualcosa di diverso ma vicino.

Gli operatori locali riportano prenotazioni in crescita per alcune isole e coste europee, segno evidente di una tendenza che predilige vacanze a portata di volo e facilmente organizzabili, senza rinunciare a un’offerta turistica varia e di qualità. Questo incoraggia il turismo regionale e rafforza scelte legate al controllo e alla sicurezza percepita dai viaggiatori.

Le destinazioni fuori dall’europa: oriente e africa in ascesa

Al di fuori dell’Europa, si osserva un aumento di turisti piemontesi verso l’Estremo Oriente. Giappone e Sri Lanka svettano tra le preferenze, luoghi apprezzati per la cultura intensa e la natura spettacolare. La voglia di scoprire territori lontani ritorna, spinta anche da una migliore accessibilità e da un’offerta turistica più organizzata.

L’africa come meta multifunzionale

In Africa l’attenzione si concentra su paesi come Sudafrica, Namibia, Tanzania, Kenya e Seychelles, mete che combinano natura selvaggia e strutture ricettive di qualità. Anche i paesi del Nord Africa, in particolare Egitto e Tunisia, mostrano segni di vitalità. La Tunisia vede addirittura un leggero incremento nelle prenotazioni rispetto all’anno precedente, posizionandosi come scelta più economica e accessibile.

Questi dati segnalano una maggiore curiosità verso luoghi meno convenzionali, oltre a una valutazione attenta delle condizioni di sicurezza e ospitalità. Il turismo africano e asiatico riesce a bilanciare il desiderio di avventura con la necessità di garanzie, spostando l’attenzione dai tradizionali circuiti occidentali.

Il declino delle preferenze per gli stati uniti fra i piemontesi

Le prenotazioni per gli Stati Uniti mostrano un calo consistente, stimato intorno al 20% rispetto agli ultimi anni. Questo fenomeno è legato a scelte politiche che hanno reso più complicati gli ingressi, con un aumento dei controlli alle frontiere e casi frequenti di respingimenti di turisti. Questi fattori influenzano la percezione di sicurezza e accoglienza, scoraggiando molti viaggiatori piemontesi.

Le restrizioni e le politiche adottate hanno fatto desistere chi, in passato, vedeva gli Stati Uniti come meta vacanziera privilegiata. Il calo interessa sia i viaggi di piacere sia quelli di lavoro, ma soprattutto incide sul turismo leisure, settore più sensibile a queste dinamiche. Operator locali come Promotur Viaggi confermano una riduzione marcata nelle prenotazioni verso gli Usa, che difficilmente verrà recuperata nel breve periodo.

Questa situazione spinge i consumatori a rimodulare le proprie preferenze verso destinazioni meno problematiche, puntando su aree geografiche considerate più sicure e meno soggette a ostacoli burocratici e di controllo.

Smettere di Lavorare è un magazine che esplora stili di vita alternativi e indipendenza finanziaria con sezioni su News, Spettacolo & TV, Soldi & Risparmi, Ambiente, Trasferirsi all’estero e Lavorare all’estero.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@smetteredilavorare.it

© 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.IVA 14920521003

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.