Un incendio ha coinvolto un treno della circumvesuviana lungo la tratta napoli-sorrento, generando paura tra i passeggeri e causando l’interruzione del servizio ferroviario in una delle linee più frequentate, soprattutto dai turisti. L’episodio è avvenuto intorno alle 13 vicino alla stazione di villa regina, senza feriti ma con forti ripercussioni sulla circolazione e disagi diffusi per i viaggiatori.
L’incendio e il blocco della circolazione sulla linea napoli-sorrento
Il treno interessato dall’incendio viaggiava sulla corso della linea napoli-sorrento, che collega il capoluogo campano con la città costiera, una tratta cruciale per pendolari e turisti. Le fiamme sono divampate intorno alle 13, all’altezza della stazione di villa regina. A quanto riportato da fonti ufficiali, il rogo si sarebbe sviluppato a partire da un vano destinato al condizionamento dell’aria all’interno del convoglio.
L’ente autonomo volturno, responsabile della gestione della linea, ha comunicato immediatamente l’interruzione del traffico tra le stazioni di torre annunziata e castellammare di stabia. Per limitare i disagi ai passeggeri sono stati attivati servizi di autobus sostitutivi tra i punti della linea interessati dal blocco. Il rapido intervento delle squadre di emergenza ha evitato conseguenze più gravi e la situazione resta sotto controllo in attesa di ulteriori accertamenti per stabilire l’esatta causa del fuoco.
Problemi paralleli lungo la tratta torre del greco-boscotrecase
In contemporanea con l’incendio sulla linea napoli-sorrento, si sono verificate interruzioni anche sulla tratta torre del greco-boscotrecase, aggiungendo difficoltà agli utenti della circumvesuviana. Questi problemi hanno complicato ulteriormente gli spostamenti quotidiani dei viaggiatori, soprattutto dei pendolari che vivono a ridosso dell’area vesuviana.
I disservizi nella tratta torre del greco-boscotrecase sono stati risolti dallo staff tecnico dell’ente autonomo volturno in tempi relativamente brevi. Tuttavia, il doppio episodio ha esposto alla luce le fragilità dell’attuale sistema di trasporto ferroviario della circumvesuviana. La linea napoli-sorrento è un’arteria fondamentale, soprattutto durante la stagione turistica, e malfunzionamenti di questo tipo hanno ripercussioni su un ampio bacino di utenza.
Reazioni dei comitati dei viaggiatori sui disagi della circumvesuviana
L’incendio e le difficoltà registrate hanno suscitato la reazione immediata dei comitati civici e dei gruppi Facebook dedicati ai pendolari delle linee vesuviane. I rappresentanti hanno espresso con fermezza il loro malcontento nei confronti della gestione attuale del servizio pubblico ferroviario locale.
Enzo Ciniglio, Salvatore Ferraro, Marcello Fabbrocini e Salvatore Alaia hanno sottolineato come il continuo susseguirsi di eventi negativi, come quello dell’incendio, testimonino l’incapacità del management Eav di garantire un sistema di trasporto sicuro e affidabile. Nonostante le risorse economiche disponibili negli ultimi anni, i viaggiatori rimangono esposti a rischi e disservizi ingiustificabili.
Le critiche si sono concentrate su una presunta priorità data alla gestione finanziaria rispetto alle condizioni di sicurezza e qualità del servizio. I portavoce dei comitati chiedono un intervento deciso e urgente da parte dei responsabili, per evitare il verificarsi di incidenti che potrebbero coinvolgere gravemente la vita dei passeggeri. La richiesta è chiara: strumenti efficaci per migliorare le condizioni di viaggio prima che si verifichi un evento tragico.
Lo stato attuale e le prospettive per la linea vesuviana
Alla luce dei recenti eventi, la circumvesuviana si trova a dover affrontare una fase complessa e delicata. Il blocco di una linea così importante, causato dall’incendio su un treno, ha riportato al centro del dibattito le condizioni di sicurezza e l’affidabilità del trasporto ferroviario nell’area campana.
L’ente autonomo volturno proseguirà le verifiche tecniche per chiarire le origini dell’incendio e valutare le precauzioni da adottare per evitare incidenti simili. Le autorità locali e nazionali monitorano con attenzione l’evoluzione della situazione, consapevoli del peso che questo servizio ha per l’economia locale e la mobilità quotidiana.
I pendolari e i visitatori che transitano lungo la circumvesuviana attendono risposte precise e interventi concreti, mentre le associazioni e i comitati continuano a mantenere alta l’attenzione sui bisogni reali della rete ferroviaria vesuviana. Nei prossimi giorni si seguirà con attenzione il ritorno alla normalità e la gestione delle ripercussioni sul traffico regionale.