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Il cardinale Radcliffe rivela il suo passato da bad boy: ecco cosa rischiava da giovane

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Il cardinale Radcliffe rivela il suo passato da bad boy: ecco cosa rischiava da giovane
Il cardinale Radcliffe rivela il suo passato da bad boy: ecco cosa rischiava da giovane
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Nel 2024, papa Francesco ha elevato al rango di cardinale Timothy Radcliffe, un ecclesiastico inglese noto non solo per la sua carriera nella Chiesa, ma anche per un passato che sorprenderebbe molti dei suoi seguaci. Radcliffe, che ha guidato l’Ordine dei Predicatori dal 1992 al 2001, ha recentemente condiviso dettagli della sua giovinezza in un’intervista alla Stampa, rivelando un lato inaspettato della sua vita prima di ricevere la lunga tunica e dedicarsi alla fede.

Un passato ribelle

Radcliffe non ha mai avuto timore di mostrare il suo lato più umano. «A scuola ero un cattivo ragazzo», ha raccontato, rievocando i suoi anni giovanili. La sua ammissione di aver frequentato i pub, fumato e addirittura rischiato l’espulsione per aver letto L’amante di Lady Chatterley durante la benedizione è un chiaro segno del suo spirito ribelle. Quella fase della sua vita è contraddistinta da esperienze di libertà e di ricerca di identità, tipiche di molti giovani, ma per Radcliffe è stata anche un periodo di crescita che lo ha portato a riflettere sulla sua vocazione.

La vita domenicana e la ricerca della felicità

Nonostante il suo comportamento da “bad boy”, Radcliffe ha ricevuto un’educazione religiosa che lo ha accompagnato nel percorso di vita. Negli anni successivi, ha sentito l’esigenza di rinunciare, almeno in parte, ai piaceri della gioventù. «Non penso che abbiamo rinunciato ai divertimenti e ai piaceri della vita. Nella vita domenicana ammettiamo da 800 anni di essere fatti di carne e sangue», ha affermato. La tradizione domenicana, infatti, è radicata in una visione della vita che abbraccia l’esperienza umana e i suoi piaceri, pur mantenendo un forte legame con la spiritualità.

Radcliffe ha citato San Domenico, il fondatore dell’ordine, che ha avviato la sua missione in un pub, sottolineando come la comunità domenicana celebri la vita e la gioia attraverso la fede. «Viviamo una buona e felice vita umana, e crediamo che la pienezza della felicità che cerchiamo si trovi in Dio», ha spiegato, evidenziando un equilibrio tra spiritualità e umanità.

Il Conclave: un’esperienza affascinante

Radcliffe ha recentemente partecipato al Conclave, tenutosi l’8 maggio 2025, che ha portato all’elezione di Robert Francis Prevost come nuovo pontefice. Descrivendo l’evento come «un’esperienza affascinante», il cardinale ha rivelato che, sebbene i dettagli mostrati nel film Il Conclave siano accurati, l’atmosfera reale era ben diversa. «Sai di stare facendo una scelta di grande responsabilità, ma si ride e si scherza insieme», ha confidato.

La dinamicità del Conclave è stata caratterizzata da un clima di apertura e di inclusività, grazie a un messaggio chiaro di papa Francesco. Radcliffe ha sottolineato come il pontefice argentino ripetesse continuamente la necessità di accogliere tutti: «Todos, todos, todos», diceva. Questo approccio ha avuto un impatto significativo sulle discussioni tra i cardinali, con l’obiettivo di rendere la Chiesa un luogo di ascolto e di accoglienza per tutti, senza giudizi.

La scelta di papa Prevost

Secondo Radcliffe, la scelta di Prevost come nuovo papa rappresenta un’importante evoluzione per la Chiesa. «Con Leone», ha spiegato, «arriva un momento nuovo: dobbiamo proseguire quello che ha fatto Francesco, che però aveva spaventato alcuni, che devono potersi sentire a casa». La capacità di papa Prevost di “fare pace” e di riunire le persone è stata uno degli aspetti più elogiati da Radcliffe. «È molto bravo a costruire la pace, ha il grande dono di riunire le persone, guarire le ferite e le tensioni. È molto umano», ha affermato.

In un mondo in cui le divisioni sembrano essere sempre più accentuate, la missione di papa Prevost e il supporto di cardinali come Radcliffe sono fondamentali per affrontare le sfide contemporanee della Chiesa. La loro visione comune di una Chiesa accogliente e comprensiva potrebbe rappresentare una svolta significativa nella storia recente della religione cattolica.

Il cardinale Timothy Radcliffe, con il suo passato da “bad boy” e il suo attuale impegno nella Chiesa, dimostra che la crescita personale è un viaggio complesso e continuo, e che la fede può trarre forza anche dalle esperienze più lontane dal modello ideale. La sua storia è un richiamo per molti a riflettere sulle proprie scelte e sul significato più profondo della vita e della spiritualità.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

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