Un uomo di 50 anni ha aggredito la moglie di 46 anni colpendola con un coltello alla schiena nella serata di ieri a Veglie, in provincia di Lecce. La donna ha richiesto aiuto e i soccorsi sono intervenuti tempestivamente, portandola in ospedale con ferite non gravi. L’aggressore è stato arrestato dai carabinieri, che hanno riscontrato inoltre la presenza di droga nell’abitazione.
Dinamica dell’aggressione e intervento dei soccorsi
I fatti si sono verificati in un’abitazione privata a Veglie durante la tarda serata di ieri. Secondo le ricostruzioni, la lite tra marito e moglie ha rapidamente degenerato e l’uomo ha estratto un coltello, ferendo la donna alla schiena. Non è chiaro il motivo del diverbio, ma il gesto è stato immediatamente denunciato dalla vittima chiamando il 118. Il personale medico è giunto sul posto e ha trasportato la donna all’ospedale di Copertino. Le sue condizioni non destano preoccupazioni gravi, nonostante la ferita da arma da taglio.
L’intervento tempestivo è stato fondamentale per evitare possibili complicazioni o aggravamenti. La localizzazione della ferita dietro la schiena ha richiesto esami clinici specifici, già eseguiti in ospedale per escludere danni agli organi vitali. La donna è attualmente sotto osservazione e riceve le cure necessarie per la guarigione.
Arresto dell’aggressore e accuse a suo carico
Dopo la segnalazione, i carabinieri sono intervenuti rapidamente e hanno fermato il marito nella stessa zona. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, vista la gravità del gesto e la motivazione della violenza domestica. È stato poi posto agli arresti domiciliari presso un’abitazione di suoi parenti, come disposto dall’autorità giudiziaria.
Durante la perquisizione nell’abitazione della coppia, i militari hanno trovato materiale riconducibile allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sono state sequestrate tre piante di marijuana e circa 900 grammi di marijuana già essiccata. Per questo motivo, l’uomo deve rispondere anche del reato di detenzione ai fini di spaccio. Il doppio capo di imputazione complica la sua posizione legale e apre un’indagine più ampia.
Contesto della violenza domestica nel territorio
La vicenda si inserisce in un quadro più ampio di casi di violenze domestiche monitorate dalle forze dell’ordine nel salentino. Nonostante le campagne di sensibilizzazione e le misure di tutela, i casi di aggressioni tra partner continuano a emergere e a preoccupare le autorità locali. L’episodio di Veglie testimonia l’urgenza di interventi specifici e supporti per le vittime.
Le forze dell’ordine intensificano i controlli nelle abitazioni segnalate e collaborano con i servizi sociali per offrire assistenza. Al tempo stesso, la giustizia lavora affinché chi compie atti violenti riceva una risposta adeguata e tempestiva. Monitorare i casi di violenza in famiglia resta una priorità anche per prevenire esiti tragici.
Stato attuale della vittima e aggiornamenti sul processo
La donna ferita è tuttora ricoverata all’ospedale di Copertino. Le sue condizioni sono stabili, e i medici stanno monitorando la risposta alle terapie per una possibile dimissione prossima. La donna ha sporto denuncia contro il marito e collabora con gli investigatori.
L’uomo, arrestato e agli arresti domiciliari, dovrà rispondere davanti al tribunale del tentato omicidio e della detenzione di sostanze stupefacenti. Nei prossimi giorni sono attesi sviluppi sull’iter giudiziario, con eventuali interrogatori e valutazioni sulla pericolosità dell’indagato. Le autorità ribadiscono l’attenzione sul caso, vista la gravità dell’aggressione e la presenza di droga nell’abitazione.
