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Soccorso speleologico in corso nell’abisso paperino a ormea per speleologo ferito da caduta di massi

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La prima delegazione del soccorso speleologico del Cnsas è impegnata in un intervento nell’abisso Paperino, grotta vicino a Colla Termini, Ormea . Un speleologo ha riportato un infortunio dopo essere stato colpito da rocce staccatesi durante l’esplorazione. L’operazione di recupero si presenta complessa, vista la conformazione della grotta.

Dinamica dell’incidente nella grotta paperino

L’incidente è avvenuto mentre lo speleologo procedeva all’interno dell’abisso Paperino accompagnato da altri compagni. La grotta raggiunge una profondità di circa 170 metri ed è caratterizzata da passaggi stretti e tratti difficili. Durante l’esplorazione, alcune rocce si sono staccate improvvisamente, colpendo lo speleologo.

Il contatto con i massi ha causato ferite che hanno richiesto l’attivazione immediata della prima delegazione del soccorso speleologico del Cnsas. Nonostante la gravità della situazione, lo speleologo non ha perso conoscenza e ha ricevuto un primo trattamento sul posto.

Intervento medicalizzato e assistenza in ambiente sotterraneo

Un sanitario specializzato nel soccorso medicalizzato in ambienti sotterranei ha preso in carico l’infortunato direttamente all’interno della grotta. Il personale medico del Cnsas è formato per affrontare le particolari condizioni di emergenza in cavità sotterranee, dove lo spazio limitato e la mancanza di accesso diretto complicano le operazioni.

Il sanitario ha potuto monitorare le condizioni dello speleologo e stabilizzare il quadro clinico. La presenza di una figura medica esperta sul posto rappresenta un elemento fondamentale per garantire interventi tempestivi e adeguati in queste situazioni a rischio.

Sfide della disostruzione e recupero della barella

Il recupero dello speleologo richiede l’utilizzo di una barella che deve attraversare passaggi angusti nella grotta. Alcuni tratti particolarmente stretti richiedono una disostruzione, cioè l’allargamento o la rimozione di ostacoli, per permettere il trasporto in sicurezza.

Questi lavori rallentano l’uscita e richiedono tecniche specifiche di movimentazione e posizionamento della barella, oltre a una coordinazione precisa tra i soccorritori. Il Cnsas ha specificato che l’intervento si protrarrà per diverse ore proprio a causa di queste difficoltà ambientali.

Importanza del soccorso speleologico in provincia di cuneo

L’evento sottolinea la complessità e i rischi delle operazioni di soccorso in grotta, soprattutto in luoghi come l’abisso Paperino, che si trova in una zona montuosa e poco accessibile vicino a Ormea. La prima delegazione del Cnsas, specializzata in queste emergenze, interviene per soccorrere senza compromessi la sicurezza dello speleologo.

La regione di Cuneo, ricca di cavità naturali profonde e articolate, necessita di squadre preparate e attrezzate per rispondere a incidenti nel sottosuolo. Il lavoro di queste unità dimostra il valore della preparazione tecnica e della coordinazione in contesti difficili.

Il soccorso è ancora in corso, con la delegazione del Cnsas che continua a lavorare per far uscire lo speleologo dalle condizioni pericolose in cui si trova, garantendo assistenza medica e supporto logistico ogni passo del recupero.

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