Un’area di bassa pressione sul canale della manica ha indirizzato verso il nord Italia correnti caldo-umide, ma sarà presto sostituita da aria più fredda atlantica in arrivo dalla Francia. Questo cambio influenzerà il meteo con un aumento dei temporali e situazione di instabilità su diverse regioni settentrionali. La protezione civile, d’intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un avviso per condizioni meteorologiche avverse a partire dalla serata di domenica 20 luglio e per la giornata di lunedì 21 luglio.
Come si evolvono le condizioni meteo sul nord Italia in luglio 2025
L’area depressionaria sul canale della manica ha favorito l’ingresso di correnti umide e calde che hanno interessato il nord Italia nelle ultime ore. Da sera, però, una massa d’aria più fresca proveniente dall’Atlantico, via Francia, inizierà a muoversi verso est e verso il nostro territorio. Questa massa d’aria più fredda porterà a un incremento dell’instabilità atmosferica.
I temporali da questa sera e lungo tutta la giornata di lunedì 21 luglio si intensificheranno, diventando più frequenti e localmente di forte intensità. Questi fenomeni si sposteranno da ovest verso est, interessando in particolare gran parte del nord Italia, tra cui Piemonte, Lombardia, Liguria, provincia autonoma di Bolzano e Friuli Venezia Giulia. Le condizioni atmosferiche varieranno rapidamente nel corso della giornata, con piogge a carattere temporalesco che potrebbero risultare intense e accompagnate da grandine e raffiche di vento.
Allerta meteo e rischio idrogeologico: interventi della protezione civile e regioni
Per le condizioni di rischio previste il dipartimento della protezione civile ha emesso un avviso ufficiale di condizioni meteorologiche avverse. In collaborazione con le regioni interessate, spetta ai territori attivare i sistemi di protezione civile locali per fronteggiare possibili criticità.
L’avviso segnala un potenziale aggravamento delle situazioni di rischio idrogeologico e idraulico nelle aree coinvolte. Interventi di monitoraggio e prevenzione sono raccomandati soprattutto nelle zone con maggior vulnerabilità a frane, allagamenti e smottamenti. La protezione civile ha messo a disposizione il bollettino nazionale di criticità, dove sono indicate le zone a rischio e i livelli di allerta. Questo bollettino si può consultare direttamente sul sito ufficiale del dipartimento. La comunicazione tempestiva mira a preparare meglio le autorità locali, così come i cittadini, alle condizioni avverse imminenti.
Dettagli sui fenomeni previsti e livello di allerta nei territori coinvolti
Dalla tarda giornata di domenica 20 luglio sono attese precipitazioni sparse, soprattutto temporalesche, inizialmente su Piemonte e Lombardia. Dal mattino di lunedì 21 luglio queste condizioni si estenderanno a Liguria, provincia autonoma di Bolzano e Friuli Venezia Giulia. I temporali avranno rovesci intensi, attività elettrica frequente, grandinate locali e raffiche di vento forti.
Per lunedì 21 luglio la protezione civile ha valutato un livello di allerta arancione per rischio idrogeologico su alcune zone della Lombardia. Su tutto il Friuli Venezia Giulia, sulla provincia autonoma di Bolzano, su altre parti della Lombardia e su gran parte di Piemonte e Liguria è stata disposta un’allerta gialla. Questo livello indica la necessità di attenzione e prevenzione, vista la possibilità di fenomeni che potrebbero compromettere la sicurezza e la viabilità.
L’intensificazione dei temporali potrà provocare disagi per la popolazione e danni a infrastrutture, dunque è importante monitorare costantemente gli aggiornamenti ufficiali e seguire le indicazioni delle autorità locali. Sono previsti disagi nei trasporti, possibili piene di corsi d’acqua minori e problematiche legate alle forti raffiche di vento.
Attenzione sul territorio e prontezza d’intervento
L’attenzione sul territorio rimane alta in previsione dell’evoluzione meteorologica prevista, con un quadro che si svolge rapidamente e che richiede prontezza d’intervento da parte delle istituzioni e cautela da parte dei cittadini.