Home News Incendio boschivo a Bellisio Solfare, Pesaro Urbino: vigili del fuoco impegnati da quasi otto ore per il contenimento
News

Incendio boschivo a Bellisio Solfare, Pesaro Urbino: vigili del fuoco impegnati da quasi otto ore per il contenimento

Share
Share

Una vasta area boscosa a Bellisio Solfare, frazione di Pergola nel pesarese, è stata interessata da un incendio che ha mobilitato squadre di vigili del fuoco e mezzi aerei nella giornata. Dal mattino presto, i pompieri stanno lavorando per domare le fiamme in un territorio impervio, dove l’accesso su strada è limitato. Le operazioni di spegnimento coinvolgono anche l’intervento di elicotteri e un canadair venuti da diverse zone delle Marche.

Incendio boschivo a bellisio solfare: una lotta contro il fuoco in un’area impervia

L’incendio ha preso origine in una zona boschiva difficile da raggiungere, caratterizzata da terreni in pendenza e folta vegetazione. Le squadre di vigili del fuoco di Pesaro e Cagli hanno faticato ad arrivare sul luogo a causa della natura accidentata del territorio, che limita sia i mezzi terrestri sia gli interventi rapidi. Le fiamme si sono sviluppate rapidamente, spinte dal vento e dalla vegetazione asciutta, aumentando il rischio di espansione.

L’intervento sul campo è iniziato quasi otto ore fa, con i pompieri impegnati in azioni coordinate per arginare il perimetro del rogo. Nelle prime ore, l’attività ha puntato soprattutto a proteggere le aree più vicine ai centri abitati e le infrastrutture. Squadre specializzate hanno creato fasce tagliafuoco e controllato i punti di massa vegetale particolarmente infiammabili. Sul terreno, i vigili del fuoco hanno lavorato sotto condizioni climatiche impegnative, con temperature elevate e scarsa umidità che favoriscono la combustione.

Il ruolo dei mezzi aerei nella lotta all’incendio

La difficoltà di accesso ha spinto a un forte impiego di mezzi aerei per contenere e spegnere le fiamme dall’alto. L’elicottero della protezione civile della regione Marche, partito dalla base di Cingoli in provincia di Macerata, ha eseguito numerosi sorvoli per individuare i focolai attivi e lanciare acqua sulle zone più critiche. Questi interventi aerei hanno permesso di rallentare la propagazione del fuoco nelle zone più vaste e difficili da raggiungere a piedi o con i mezzi terrestri.

Successivamente si è aggiunto un canadair, specializzato nel prelevare grandi quantità di acqua da bacini vicini e scaricarla direttamente sulle fiamme. Il canadair ha effettuato diversi passaggi, coordinandosi con le squadre a terra per colpire i punti più pericolosi e contenere il rogo prima che si estendesse ulteriormente. Questi interventi hanno dimostrato l’importanza di combinare tecniche di spegnimento diverse in situazioni di emergenza boschiva come questa.

Situazione abitativa e sicurezza nelle aree limitrofe all’incendio

La zona circostante al rogo presenta alcune abitazioni, ma queste si trovano a una distanza di sicurezza dal fronte delle fiamme. Le autorità locali, insieme ai vigili del fuoco, hanno monitorato costantemente lo stato dell’incendio per valutare eventuali misure di evacuazione. Finora non sono state necessarie, grazie anche all’efficace contenimento da parte degli operatori.

La presenza di case isolata rispetto all’area boschiva ha ridotto il rischio, ma resta alta l’attenzione per eventuali cambiamenti del vento o focolai secondari. Le squadre sul posto continuano a controllare il territorio e a intervenire su qualsiasi segnalazione di nuovi focolai. La collaborazione tra istituzioni e volontari della protezione civile si è rivelata fondamentale per assicurare un presidio costante.

Monitoraggio e prevenzione nelle ore successive

In prospettiva, gli esperti raccomandano vigilanza nei giorni successivi, dato che le zone colpite da incendi boschivi possono riattivare focolai nascosti sotto le ceneri. L’appoggio dei mezzi aerei e la presenza di uomini sul campo rimangono cruciali per evitare riaccensioni e garantire la sicurezza dei residenti nelle vicinanze.

In queste ore l’attività dei vigili del fuoco prosegue senza sosta per mantenere sotto controllo il rogo e scongiurare danni alle abitazioni e all’ambiente circostante. Le condizioni del territorio e le condizioni meteorologiche saranno decisive per l’evoluzione dell’emergenza nei prossimi giorni.

Smettere di Lavorare è un magazine che esplora stili di vita alternativi e indipendenza finanziaria con sezioni su News, Spettacolo & TV, Soldi & Risparmi, Ambiente, Trasferirsi all’estero e Lavorare all’estero.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@smetteredilavorare.it

© 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.IVA 14920521003

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.