Hollywood è nuovamente in fermento per il ritorno di uno dei thriller erotici più iconici degli anni ’90: Basic Instinct. Joe Eszterhas, lo sceneggiatore che ha dato vita alla pellicola originale del 1992, è attualmente impegnato nella scrittura di un reboot, dopo che i diritti del film sono stati acquisiti da Amazon MGM Studios. Questo progetto, fortemente voluto da Scott Stuber, ex responsabile del settore cinema di Netflix, segna una nuova era per il celebre film.
Eszterhas, ora ottantenne, ha firmato un contratto che garantisce un compenso di 2 milioni di dollari per il suo lavoro, cifra che raddoppierebbe se il film dovesse effettivamente arrivare nelle sale. La notizia ha suscitato un certo clamore, soprattutto considerando il successo straordinario del film originale, che ha consacrato Sharon Stone come una delle attrici più richieste di Hollywood. Nel 1992, Basic Instinct ha incassato circa 352 milioni di dollari in tutto il mondo, un numero che, se corretto per l’inflazione, supera gli 800 milioni di dollari, rendendolo un vero e proprio fenomeno culturale.
La scena iconica e il suo impatto
La pellicola del ’92 è famosa per diverse ragioni, ma una delle sue scene più memorabili è senza dubbio quella in cui Sharon Stone interpreta Catherine Tramell, accavallando le gambe e rivelando che sotto il suo abito non indossava nulla. Questa sequenza ha generato un gran parlare e ha contribuito a costruire il mito del film, creando un immaginario collettivo che è ancora vivo oggi. Nonostante l’originale abbia avuto un impatto duraturo, i tentativi di continuare la storia con un sequel nel 2006, diretto da Michael Caton-Jones, non hanno avuto lo stesso successo. Quel film, privo del coinvolgimento di Eszterhas, è stato un fiasco sia di critica che al box office, incassando solo la metà del budget investito.
Un progetto “anti-woke”
Con il nuovo progetto, Eszterhas ha promesso un prodotto “anti-woke”, un termine che riflette una certa nostalgia per i temi e le rappresentazioni degli anni ’90, in contrapposizione alle sensibilità contemporanee. In un’intervista con The Wrap, lo sceneggiatore ha condiviso il suo entusiasmo per il nuovo progetto, affermando: “A chi si chiede cosa ci faccia un uomo di 80 anni a scrivere un thriller sexy ed erotico, dico che le voci sulla mia impotenza cinematografica sono esagerate e ageiste”. La sua affermazione suggerisce un desiderio di sfidare le aspettative riguardo all’età e alla creatività, incoraggiando una narrazione che abbraccia la provocazione e il rischio.
Eszterhas ha anche parlato del suo “partner di scrittura”, definendolo un “omino perverso” che vive dentro di lui. Questo alter ego, concepito a 29 anni, rappresenta il suo spirito creativo e la sua voglia di esplorare temi audaci e sensuali. “È ‘su di giri’ all’idea di scrivere questo progetto e offrire al pubblico un viaggio selvaggio e orgasmico”, ha aggiunto, rivelando la sua passione per il genere e il suo desiderio di riconnettersi con il pubblico attraverso una narrazione avvincente e provocatoria.
Il futuro di Catherine Tramell
Un aspetto fondamentale da considerare è se il personaggio iconico di Sharon Stone, Catherine Tramell, tornerà nel reboot. La sua assenza sarebbe un colpo duro per i fan, dato che il personaggio è diventato sinonimo di seduzione e mistero. Tuttavia, la decisione di includere o meno Tramell potrebbe dipendere dalla direzione creativa che Eszterhas e il team di produzione intendono intraprendere. Se il reboot dovesse seguire una nuova trama o presentare nuovi personaggi, potrebbe anche aprire la porta a un’interpretazione fresca del genere thriller erotico.
Il contesto attuale del cinema e delle serie TV è molto diverso rispetto agli anni ’90, con un’attenzione crescente verso la rappresentazione e la sensibilità sociale. Questa evoluzione potrebbe influenzare il modo in cui il reboot di Basic Instinct viene concepito e presentato al pubblico. Mentre Eszterhas si propone di mantenere uno spirito provocatorio, è probabile che ci si aspetti anche una maggiore attenzione alle tematiche di consenso e rappresentazione di genere, domande che sono diventate centrali nel discorso culturale contemporaneo.
Inoltre, il panorama cinematografico attuale è caratterizzato da una concorrenza serrata, con numerosi titoli che cercano di attirare l’attenzione del pubblico. La sfida sarà quindi quella di rendere il reboot non solo un omaggio all’originale, ma anche un’opera in grado di rispondere alle aspettative del pubblico moderno, mescolando nostalgia e innovazione.
Con una carriera che ha attraversato decenni e una serie di successi alle spalle, Eszterhas ha dimostrato di sapere come catturare l’attenzione del pubblico. Il suo approccio audace e senza compromessi potrebbe essere esattamente ciò di cui il genere ha bisogno per rinascere e riconquistare gli spettatori di oggi. Mentre attendiamo ulteriori dettagli sul reboot di Basic Instinct, l’interesse attorno a questo progetto cresce, e le aspettative sono alte.