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Attacco globale ai server SharePoint di Microsoft colpisce agenzie governative e aziende in vari paesi

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Una falla di sicurezza nel software SharePoint di Microsoft ha aperto la strada a un vasto attacco informatico che ha preso di mira diverse agenzie governative e aziende in più continenti. Le violazioni coinvolgono soprattutto enti federali e statali statunitensi, società del settore energetico e una azienda di comunicazione asiatica. Le autorità di Stati Uniti, Canada e Australia hanno avviato indagini per comprendere l’entità e le modalità dell’attacco.

Come la vulnerabilità in sharepoint ha permesso l’intrusione dei hacker

Il software interessato è SharePoint, strumento largamente utilizzato per la gestione e condivisione di documenti nei server aziendali e governativi. Secondo i dati raccolti da vari ricercatori, la falla sfruttata dagli hacker riguarda una falla nel sistema di autenticazione del software, che permette l’accesso non autorizzato ai dati archiviati. Le intrusioni hanno permesso di carpire informazioni riservate attraverso l’adozione di tecniche sofisticate e automatizzate, incapaci di essere rilevate dai normali sistemi di sicurezza.

Vulnerabilità note e criticità specifica

Le vulnerabilità in SharePoint non sono nuove, ma questa riesce a essere particolarmente pericolosa per la diffusione e la posizione nel mercato di questo software. La sicurezza dei server è stata compromessa senza segni immediati di intervento e questo ha favorito un lavoro silenzioso degli hacker all’interno di diverse infrastrutture critiche.

I paesi coinvolti e gli effetti sugli enti pubblici e privati

L’attacco si concentra principalmente sulle infrastrutture americane, con agenzie federali e statali che hanno subito il furto di dati sensibili. Tra queste ci sono agenzie governative impegnate in ambiti strategici, servizi pubblici e autorità regionali. Il settore energetico ha subito la penetrazione degli hacker, con aziende coinvolte nella produzione e distribuzione di energia esposte a rischi potenziali.

Coinvolgimento di canada, australia e asia

Non solo Stati Uniti, ma Canada e Australia hanno mobilitato le loro agenzie per indagare e contenere la diffusione dell’attacco. Al di fuori dell’Occidente, una società di comunicazione asiatica è stata vittima degli stessi attacchi, sottolineando la portata globale e l’interesse degli hacker nel variegato mondo delle reti informatiche.

La risposta degli investigatori e le misure di sicurezza adottate

Autorità e società di cybersecurity hanno risposto prontamente all’allarme, concentrando gli sforzi nel contenere i danni, identificare la natura dell’attacco e prevenire ulteriori accessi indebiti. Le indagini puntano a determinare se si tratti di un gruppo criminale o di attori sponsorizzati da stati esteri, visto il livello di complessità e le risorse impiegate.

Aggiornamenti da microsoft e raccomandazioni

Microsoft ha rilasciato aggiornamenti urgenti per chiudere la falla, invitando i gestori dei server SharePoint a installare le patch. Contemporaneamente, le aziende e gli enti pubblici sono stati chiamati a rafforzare le verifiche sulle reti interne e applicare protocolli più stringenti per il controllo degli accessi.

Gli esperti mettono in guardia sull’altissima esposizione di numerosi server SharePoint sparsi nel mondo, stimando che migliaia di sistemi restano a rischio se non intervengono tempestivamente con aggiornamenti e revisioni di sicurezza. L’attacco dimostra quanto sia cruciale monitorare costantemente le piattaforme utilizzate, soprattutto quelle che gestiscono informazioni critiche e sensibili.

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