Il turismo tra italia e paesi balcanici sta mostrando segnali di forte crescita nel 2025. L’aumento dei flussi di visitatori tra queste aree non solo rivela un interesse crescente verso le destinazioni coinvolte, ma alimenta anche l’idea di un turismo capace di creare legami culturali e sociali duraturi. Durante il primo forum italia-balcani dedicato al turismo, promosso dalla ministra Daniela Santanchè, si è parlato di una strategia condivisa che punta a consolidare questo scambio anche sul piano politico e sociale.
Il forum italia-balcani sul turismo e la nascita del tavolo permanente
Il primo forum italia-balcani sul turismo, chiamato ‘Bridging Destinations‘, si è concluso con un annuncio significativo: la nascita di un tavolo permanente dedicato alla cooperazione tra questi territori. L’iniziativa nasce per valorizzare il turismo come un ponte di pace tra paesi che condividono una storia complessa ma con prospettive di integrazione e collaborazione.
La ministra Daniela Santanchè ha sottolineato come questo progetto voglia costruire un percorso concreto, capace di sviluppare campagne promozionali congiunte, creare sinergie tra operatori turistici e favorire lo scambio di esperienze. L’obiettivo primario del tavolo è mettere a sistema le destinazioni balcaniche e italiane in modo da stimolare un turismo integrato, capace di valorizzare le peculiarità culturali, naturali e storiche di entrambe le aree.
Si è inoltre deciso di allargare progressivamente la partecipazione di altri paesi balcanici, andando oltre quelli coinvolti inizialmente. Un altro tema su cui il tavolo lavorerà sarà la richiesta di un budget europeo dedicato al turismo. La ministra ha infatti definito questo come “una grande battaglia da fare con l’Unione Europea” per ottenere finanziamenti adeguati e orientati a sostenere lo sviluppo turistico congiunto.
Dati e trend dei flussi turistici tra italia e balcani nel primo semestre 2025
Nel 2025 i dati relativi ai flussi turistici mostrano una crescita importante degli spostamenti tra italia e paesi balcanici. Nel primo semestre dell’anno è stato registrato un aumento complessivo del 9,3% negli arrivi tramite aeroporti. Tra i principali mercati balcanici di origine spicca la grecia, che conferma il suo ruolo di primo paese di provenienza con più di 254 mila arrivi, pari a un incremento del 7,3% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Gli altri paesi coinvolti in questo scambio includono albania, bulgaria, serbia, croazia, macedonia del nord e montenegro. Questi stati contribuiscono in modo variegato al turismo verso l’italia, sviluppando relazioni che si intrecciano con scambi culturali e commerciali. Nel corso del 2024 la croazia era risultata la principale origine dei turisti balcanici presenti in italia, con circa 1,9 milioni di visitatori, a testimonianza della crescente attrattività delle destinazioni italiane per questa regione.
La mobilità degli italiani verso i paesi balcanici: preferenze di viaggio e tendenze 2024
Il flusso turistico non si muove solo in direzione italia. Anche gli italiani mostrano un interesse crescente per le destinazioni balcaniche, confermando un rapporto bidirezionale che rafforza i legami regionali. Nel 2024 la grecia è stata la meta preferita dagli italiani, con un aumento del 6,4% rispetto all’anno precedente.
Seguono albania, croazia e bulgaria, paesi che hanno registrato tassi di crescita molto elevati nelle visite da parte dei turisti italiani: in particolare, la croazia ha segnato un aumento del 95,2%, l’albania del 38,8% e la bulgaria del 63,8%. Questi dati indicano una diversificazione delle scelte e un interesse forte verso destinazioni meno scontate rispetto ai tradizionali percorsi di viaggio.
Questi spostamenti generano opportunità per gli operatori turistici di entrambe le aree, che possono sviluppare nuove offerte e collaborazioni. Il quadro del turismo tra italia e balcani conferma come l’interazione tra queste culture si basi anche su flussi turistici che superano confini storici e politici.
Le prospettive del tavolo permanente per la cooperazione turistica italia-balcani
Il tavolo permanente, nato dopo il forum ‘Bridging Destinations‘, avrà il compito di coordinare azioni concrete per consolidare il turismo tra italia e balcani. Alcune delle attività previste riguardano l’individuazione delle destinazioni da promuovere insieme in campagne comuni e lo sviluppo di strategie per attrarre nuovi visitatori.
Uno degli scopi è anche favorire lo scambio di buone pratiche tra enti e operatori, migliorando l’efficacia dell’offerta turistica e ampliando le opportunità di collaborazione. La ministra Santanchè ha specificato che la partecipazione al tavolo sarà ampliata a più paesi, segno di un’apertura verso una rete più ampia e integrata nel continente europeo.
La richiesta di un budget dedicato al turismo, da presentare all’Unione Europea, ribadisce la necessità di risorse mirate per sostenere programmi a lungo termine. Cura e sviluppo di questi territori potrebbero portare benefici non solo sul piano economico ma anche nel rafforzamento dei legami diplomatici e sociali tra le nazioni coinvolte.