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Mercati asiatici in crescita, segnali positivi per Europa e Usa: Tokyo guadagna lo 0,6%

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Mercati asiatici in crescita, segnali positivi per Europa e Usa: Tokyo guadagna lo 0,6%
Mercati asiatici in crescita, segnali positivi per Europa e Usa: Tokyo guadagna lo 0,6%
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I mercati azionari asiatici stanno mostrando segnali di ripresa, con i listini in rialzo in diverse piazze finanziarie del continente e del Pacifico. Questo trend positivo si verifica mentre le trattative sui dazi tra Stati Uniti e Cina continuano a occupare il centro della scena. La scadenza del 1° agosto, fissata dal presidente statunitense Donald Trump, per l’introduzione di nuove misure tariffarie, sta spingendo gli investitori a monitorare con attenzione gli sviluppi politici ed economici.

Tokyo e le borse asiatiche

Tokyo, una delle principali borse della regione, ha registrato un guadagno dello 0,6%. Questo incremento è stato sostenuto da una serie di fattori, tra cui il calo dello yen che avvantaggia le esportazioni giapponesi. Anche il mercato di Taiwan ha visto un incremento, chiudendo con un +0,31%, mentre Seul ha mostrato un modesto rialzo dello 0,02%. Sydney, in Australia, ha registrato un aumento più significativo, chiudendo a +0,9%. Queste performance indicano una generale fiducia da parte degli investitori, nonostante le incertezze legate ai dazi.

Al momento, i mercati di Hong Kong e Shanghai stanno seguendo la stessa tendenza, con guadagni rispettivamente dello 0,19% e dello 0,31%. Tuttavia, Mumbai ha visto una leggera flessione, cedendo lo 0,11%, mentre Singapore ha registrato un incremento del +0,52%. Queste fluttuazioni nei mercati asiatici sono indicative di un contesto economico in evoluzione, dove le tensioni commerciali e le politiche monetarie internazionali giocano un ruolo fondamentale.

Prospettive per i mercati occidentali

Oltre a ciò, i future europei e quelli di Wall Street si presentano positivi, suggerendo che anche i mercati occidentali potrebbero seguire il trend rialzista delle borse asiatiche. Gli investitori stanno attendendo con interesse una serie di dati macroeconomici americani che potrebbero influenzare le decisioni future delle banche centrali e le strategie di investimento.

In questo contesto, il dollaro statunitense sta guadagnando terreno, scambiato a oltre 0,86 euro, 148,76 yen e quasi 0,75 sterline. Questo rafforzamento del dollaro può avere ripercussioni significative sui mercati globali, in particolare per quanto riguarda le materie prime e le aziende esportatrici.

Andamento delle criptovalute e delle materie prime

Parlando di criptovalute, il Bitcoin si mantiene pressoché stabile a 118.400 dollari. Questo livello di prezzo evidenzia una certa stabilità dopo le recenti oscillazioni del mercato delle criptovalute, che ha visto il Bitcoin raggiungere picchi storici nel corso dell’anno. Gli investitori sembrano essere cauti, cercando di valutare i rischi e le opportunità in un mercato caratterizzato da alta volatilità.

D’altra parte, l’oro ha subito una leggera flessione, scendendo dello 0,17% a 3.329,18 dollari l’oncia. Questo calo può essere attribuito al rafforzamento del dollaro e alle aspettative di un aumento dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve, che tendono a ridurre l’appeal dell’oro come bene rifugio. Tuttavia, il prezzo del greggio WTI ha registrato un incremento dello 0,18%, raggiungendo 66,49 dollari al barile, segno di una domanda globale in ripresa in un contesto di ripresa economica post-pandemia.

In sintesi, l’andamento positivo delle borse asiatiche, insieme ai segnali incoraggianti dai future europei e americani, suggerisce un clima di ottimismo tra gli investitori. Tuttavia, è fondamentale rimanere vigili rispetto agli sviluppi legati ai dazi e alle politiche monetarie, che potrebbero influenzare in modo significativo il panorama economico globale nei prossimi mesi.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

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