I social media hanno cambiato il modo in cui le persone si avvicinano alla moda e agli acquisti. Un recente sondaggio di Saldi Privati, piattaforma nota per le vendite evento a prezzi scontati, ha indagato come gli utenti utilizzano i social per orientare i propri gusti e decisioni d’acquisto nel campo della moda. Lo studio si basa su un campione di circa 4500 utenti provenienti da sette paesi dell’area EMEA, tra cui Italia, Francia e Spagna, appartenenti a un bacino di oltre 2,6 milioni di iscritti.
Instagram il social media più usato per moda e acquisti
Instagram emerge come il social preferito da chi cerca ispirazione e informazioni su moda e shopping. La maggior parte degli intervistati dichiara di utilizzarlo per seguire tendenze e scoprire nuovi prodotti. Al secondo posto si posiziona Facebook con il 49%, seguito da TikTok , Pinterest , YouTube e Snapchat, che raccoglie solo l’1% delle preferenze.
Gli utenti sfruttano Instagram soprattutto per scovare offerte e occasioni, ma anche per restare aggiornati sulle nuove collezioni. Questa piattaforma si conferma quindi un punto di riferimento sia per chi vuole capire cosa va di moda, sia per chi pensa a un acquisto. La capacità visiva di Instagram, con foto, reel e stories, la rende uno strumento ideale per mostrare capi e accessori, oltre a diffondere rapidamente nuovi trend.
Le funzioni principali dei social nella moda secondo gli utenti
Quasi metà degli intervistati usa i social per individuare offerte e promozioni, mentre un quarto li sfrutta per aggiornarsi sulle novità dei brand e delle collezioni. Il 17% trova ispirazione guardando culture differenti. Solo una minoranza segue influencer per scoprire nuovi prodotti: l’8% afferma infatti di farlo.
Dal sondaggio emerge che, pur assistendo a una vasta esposizione di contenuti di moda sulle piattaforme digitali, la maggior parte degli utenti adotta un ruolo passivo nella decisione finale di acquisto. L’11% ha comprato direttamente su Instagram o TikTok ma una buona fetta preferisce usare i social per conoscere e farsi ispirare, per poi acquistare altrove. Le recensioni e i commenti sono ulteriori strumenti di valutazione prima di procedere.
La democratizzazione della moda via social genera tante tendenze e contenuti, ma gli utenti sembrano destreggiarsi tra questi input con senso critico. Più della metà del campione sostiene di scegliere in modo indipendente senza lasciarsi condizionare da ciò che vede online. Questo denota una certa difficoltà delle piattaforme a incidere profondamente sulle scelte personali, almeno dichiaratamente.
Brand e amici influenzano più dei fashion influencer
Il ruolo degli influencer appare meno centrale rispetto a qualche anno fa. Il 65% preferisce seguire i profili ufficiali dei brand per aggiornarsi e prendere spunti. Solo il 7% si affida alle celebrities, mentre gli influencer più piccoli – soprattutto su TikTok – raccolgono l’attenzione di un 8% degli utenti.
Il sondaggio evidenzia che la cerchia ristretta di amici e familiari esercita un peso notevole nelle scelte di moda degli intervistati. Circa un terzo del campione segue consigli da persone fidate, mostrando un atteggiamento più riflessivo. Questi dati indicano un pubblico meno vulnerabile alle tendenze imposte da fashion creator e proposte online, ma più attento a bisogni reali e raccomandazioni personali.
Tra i nomi più seguiti in Italia spiccano Yusuf Panseri, Belen Rodriguez, Elisa Maino, Elettra Lamborghini e Mariano Di Vaio. Nonostante la popolarità, i dati mostrano come il loro ruolo influente si confronti con il peso maggiore dei brand e dei contatti diretti.
La percezione degli utenti sul divario tra social e realtà
Gli utenti riconoscono che ciò che vedono sui social non sempre riflette la realtà. Il 45% ammette di utilizzarli come fonte di ispirazione, consapevole però della distanza fra la rappresentazione online e la vita reale. Un 43% invece percepisce Instagram come potenzialmente negativo, a volte fonte di frustrazione per quel modello di vita idealizzato.
Solo un 12% considera Instagram un luogo dove nutrire creatività e possibilità di espressione libera, mentre la maggioranza sembra più cauta ed equilibrata nell’uso dei social. Queste valutazioni mostrano la maturità del pubblico nel distinguere tra contenuto aspirazionale e quotidianità concreta.
Le piattaforme digitali restano mezzo potente nella diffusione della moda, ma il pubblico non si lascia trascinare senza un filtro. Le persone raccolgono indicazioni e spunti, poi scelgono in modo consapevole, riferendosi alle proprie necessità e al proprio gusto.