Un laboratorio specializzato sta prendendo forma alla sede di Comau a Grugliasco, alle porte di Torino, con la creazione di una dry room progettata per le batterie più avanzate. Questo ambiente controllato mantiene livelli di umidità estremamente bassi. Serve a proteggere materiali sensibili come il litio metallico durante la produzione di batterie allo stato solido e a ioni di litio, passaggio fondamentale verso la mobilità elettrica di nuova generazione.
Le caratteristiche principali della dry room di comau
Il laboratorio di Comau a Grugliasco ospita una dry room progettata per supportare la produzione e la sperimentazione di batterie innovative. La stanza, costata circa 1 milione di euro, è un ambiente caratterizzato da un’umidità rigorosamente controllata per evitare la degradazione dei materiali usati nelle nuove batterie.
All’interno sono presenti tre postazioni di prova. Due mantengono un punto di rugiada a -40° Celsius, mentre una arriva a -50°. Il punto di rugiada indica la temperatura alla quale il vapore acqueo si condensa. Più è basso il valore, più secca è quella zona. Nel caso della postazione a -50°, l’umidità è praticamente nulla, condizione ideale per maneggiare sostanze molto sensibili come il litio metallico e gli elettroliti.
Questi spazi servono a testare e ottimizzare le macchine per produrre celle a ioni di litio e litio metallico, con l’obiettivo di arrivare alle batterie allo stato solido. Lo spazio è progettato anche per facilitare il passaggio rapido dal laboratorio alla produzione commerciale. La dry room permette di ridurre i rischi associati alla lavorazione di materiali che si deteriorano facilmente se esposti all’umidità.
Il ruolo essenziale delle dry room nella produzione
Le dry room sono ambienti indispensabili in diversi passaggi durante la produzione di batterie, in modo particolare nella preparazione degli elettrodi e nell’assemblaggio finale delle celle. Elementi come il litio metallico e gli elettroliti si alterano se incontrano anche piccole tracce di umidità, compromettendo sia la sicurezza che la durata delle batterie.
Durante la preparazione degli elettrodi, mantenere un’atmosfera priva di umidità aiuta a preservare le proprietà chimiche di questi materiali. L’assemblaggio delle celle richiede condizioni altrettanto rigorose per evitare contaminazioni che potrebbero portare a malfunzionamenti. Inoltre, l’essiccazione di catodi e anodi è una fase che consuma molta energia e necessita di un controllo accurato dell’umidità. La formazione di un’interfaccia solido-elettrolita stabile in questo stadio è essenziale per le prestazioni delle batterie.
Nel caso specifico del laboratorio Comau, la dry room permette di studiare e mettere a punto processi di produzione per batterie allo stato solido e altre tecnologie emergenti. Lo spazio di prova a -50° punto di rugiada è pensato appositamente per lavorare con materiali ultra sensibili, contribuendo a rendere questi processi più affidabili e sicuri.
Collaborazione e utilizzo del laboratorio aperto a università e clienti
Comau ha pensato a questo laboratorio come a un centro aperto che va oltre l’uso interno. Ha deciso di collaborare con clienti, università e associazioni di settore per favorire lo sviluppo condiviso delle tecnologie legate alla mobilità elettrica.
Il team di ingegneri del Global Competence Center di Comau, con più di 40 specialisti, si occupa di gestire i vari progetti di ricerca all’interno della dry room. Inoltre, il laboratorio è dotato di robot come il Racer 5 Sensitive Environments, che proteggono gli operatori dalle sostanze chimiche contenute nelle batterie, aumentando la sicurezza sul lavoro.
Pietro Gorlier, Ceo di Comau, ha spiegato che “questa iniziativa segue il recente lancio di nuove linee di robot collaborativi e veicoli autonomi, sottolineando l’interesse dell’azienda verso la e-Mobility e altri ambiti industriali.”
Questa apertura verso università e clienti rappresenta una risorsa importante per poter mettere a punto tecnologie più robuste e adatte alla produzione in scala delle batterie del futuro. Il laboratorio diventa quindi un punto di riferimento anche per la formazione e la sperimentazione di soluzioni innovative a livello nazionale e internazionale.