Questa settimana segna un ricco calendario di mostre in diverse città italiane, con proposte che vanno dalla fotografia di Giorgio Cutini alla scultura e installazioni di Remo Salvadori, fino al dialogo culturale tra artisti cinesi e italiani promosso a Roma. Gli eventi offrono un confronto tra linguaggi artistici diversi, valorizzando opere storiche e contemporanee.
La mostra antologica di giorgio cutini alla mole vanvitelliana di ancona
Dal 18 luglio al 30 settembre va in scena ad Ancona “Canto delle stagioni”, un’esposizione antologica che raccoglie oltre 200 fotografie di Giorgio Cutini. Curata da Gabriele Perretta, la rassegna si articola in sezioni tematiche che mettono in luce i diversi cicli produttivi e le immagini che hanno definito lo stile di Cutini negli anni. Molte opere sono inedite, offrendo un’opportunità unica di esplorare il processo creativo dell’artista.
Le fotografie esposte raccontano momenti di vita e riflessioni personali, inseriti in un contesto intuitivo e concettuale. La superficie fotografica diventa veicolo per esprimere stagioni dell’esistenza, paesaggi umani e naturali, con una sensibilità che si traduce in immagini cariche di significato. L’intervento curatoriale valorizza questa dimensione con lo scopo di far emergere l’essenza poetica del lavoro di Cutini, consolidando la sua presenza nel panorama fotografico italiano.
A milano palazzo reale ospita la mostra su remo salvadori
Palazzo Reale a Milano accoglie da metà luglio a metà settembre una mostra dedicata a Remo Salvadori, tra i protagonisti dell’arte contemporanea italiana della seconda metà del XX secolo. L’esposizione, a ingresso gratuito, riunisce oltre 50 opere per raccontare il percorso creativo dell’artista, con una formula espositiva non convenzionale.
La curatela, affidata a Elena Tettamanti e Antonella Soldaini, ha concepito un progetto che rompe la linea cronologica tradizionale per favorire un dialogo diretto tra arte, spazio espositivo e pubblico. Le opere dialogano fra loro e con l’ambiente, generando studî di forma e materia che intrecciano diversi linguaggi. Elementi fondamentali del percorso sono le due installazioni presenti al Museo del Novecento e l’intervento nella Chiesa di San Gottardo in Corte, che rimarranno visibili fino a fine agosto o metà settembre. Attraverso queste sedi, si espande la dimensione tridimensionale e site-specific del pensiero artistico di Salvadori.
La galleria nazionale a roma tra maestri italiani e artisti di shanghai
Alla Galleria Nazionale Moderna e Contemporanea di Roma fino al 14 settembre si tiene “2025 East and West: international dialogue exhibition – from Shanghai to Rome”. Questa mostra presenta oltre 70 opere di 47 artisti, con un confronto diretto tra il movimento artistico di Shanghai e la collezione storica della GNAMC.
L’evento esplora il dialogo culturale tra oriente e occidente, evidenziando le radici comuni e le interpretazioni differenti. Tra gli artisti occidentali presenti si trovano figure storiche come Giacomo Balla, Amedeo Modigliani, Umberto Boccioni, e Lucio Fontana. Il confronto con il patrimonio artistico cinese moderno mette a fuoco le relazioni tra tradizione e innovazione, riconoscendo la centralità di Shanghai come fucina creativa.
Questo percorso si integra con “Echi del tempo”, la personale di Zhang Xiaotao a Palazzo Merulana, che riflette attraverso pittura e animazione digitale su tematiche profonde quali tempo, spazio, natura e condizione umana. Il progetto dell’artista cinese comprende anche riflessioni sulle tensioni e paure collettive della contemporaneità, creando un dialogo contenutistico che unisce oriente e occidente.
Altre esposizioni in lombardia: da marina apollonio ad aldo spoldi
La regione Lombardia ospita diverse mostre interessanti. A Bellano il BAC propone la personale “Uroboro” di Marina Apollonio. La mostra ruota attorno all’installazione ispirata all’uroboro, serpente che si morde la coda simbolo di cicli infiniti. Sono esposte due installazioni di grandi dimensioni, allestite sia nel Museo Giancarlo Vitali sia nello spazio di San Nicolao Arte Contemporanea. L’evento crea un dialogo tra collezione permanente e nuove riflessioni dell’artista.
A Cannobio, a Palazzo Parasi, si sviluppa la rassegna dedicata ad Aldo Spoldi dal titolo “La molla del carillon di essere e tempo”. L’esposizione raccoglie redocumenti dal 1966 fino al 2016, presentati come una macchina del tempo che anima la carriera dell’artista. Curata da Loredana Parmesani, la mostra restituisce un’immagine articolata del percorso creativo, mostrando la continuità e i cambiamenti di Spoldi lungo diversi decenni.
Le diverse sedi lombarde confermano l’attenzione del territorio per la promozione di pratiche artistiche che sondano temi complessi e dialogano con spazi storici e contemporanei.
Le mostre in programma propongono uno sguardo sulla scena italiana e internazionale, con riferimento ad artisti che hanno scandito le trasformazioni dell’arte dal Novecento a oggi, e ad interpreti contemporanei che riflettono sulle inquietudini e sulle sfide del presente. Nel contesto culturale del 2025 continuano così ad affermarsi momenti di confronto e approfondimento dedicati all’arte come linguaggio di esperienze e di memoria.