Nella serata del 29 aprile 2025, a urago d’oglio, piccolo comune bresciano, è scattata una massiccia operazione di soccorso per individuare due giovani di 17 e 18 anni spariti durante un tuffo nel fiume. La segnalazione è arrivata pochi minuti prima delle 19 e ha mobilitato squadre di emergenza e forze dell’ordine.
Il luogo dell’incidente e le dinamiche del tuffo nel fiume
Urago d’oglio si trova lungo le rive del fiume Oglio, dove spesso residenti e turisti si recano per momenti di relax. Nel tardo pomeriggio di ieri, i due ragazzi, entrambi abitanti nei dintorni, hanno deciso di tuffarsi nelle acque del fiume, ma non sono più riemersi. Il punto esatto del tuffo non è stato ancora confermato con precisione, ma viene indicato come una zona dove la profondità del fiume e la corrente possono risultare insidiose anche per nuotatori esperti. Testimoni hanno riferito che i giovani si sono immersi attorno alle 18.45; poco dopo, non vedendoli risalire, altre persone hanno lanciato l’allarme.
I soccorsi si concentrano a valle della zona di sparizione
Poco prima delle 19, i vigili del fuoco di brescia sono intervenuti insieme ai carabinieri della compagnia locale e a personale sanitario con più ambulanze. Sono state dispiegate unità specializzate in operazioni fluviali, che esplorano il corso del fiume con barche e palloni pneumatici per facilitare la visibilità sott’acqua. La ricerca si concentra in stretch di acqua lenta e zone più profonde a valle della dissaparizione. La macchina dei soccorsi lavora anche con l’ausilio di droni per avere una panoramica dall’alto e coordinare i movimenti con più efficacia. Data l’ora e l’oscurità in avvicinamento, le squadre stanno predisponendo sistemi di illuminazione per continuare le ricerche durante la notte.
Il coinvolgimento della comunità e il riserbo nelle comunicazioni ufficiali
In paese la notizia ha rapidamente raggiunto amici e familiari dei giovani. Sono già presenti sul posto dei volontari e abitanti, che collaborano con le forze dell’ordine fornendo informazioni e supporto logistico. Le autorità mantengono un riserbo sulle condizioni precise dei ragazzi e sulle probabilità di ritrovarli vivi, evitando speculazioni. Le fonti ufficiali invitano a non recarsi personalmente lungo il fiume per non complicare il lavoro delle squadre. Nel frattempo, le forze dell’ordine continuano gli accertamenti per ricostruire esattamente le circostanze che hanno portato alla sparizione e capire se ci siano state condizioni particolari o pericoli nascosti nel punto del tuffo.