La japan art association ha annunciato i vincitori della 36esima edizione del praemium imperiale, il prestigioso premio dedicato all’arte in varie discipline. Quest’anno cinque figure internazionali hanno ottenuto il riconoscimento in pittura, scultura, architettura, musica e teatro/cinema. Il premio, considerato uno dei più importanti a livello globale, celebra artisti per il loro impatto sulle arti visive e performative, promuovendo contributi di valore alla comunità mondiale.
I vincitori e le discipline premiate nel 2025
Peter Doeg è stato scelto nella categoria pittura per le sue opere che indagano con intensità il rapporto tra memoria e paesaggio, spingendo il mezzo pittorico verso nuove forme espressive. Marina Abramović ha ricevuto il premio per la scultura, riconosciuta per la sua influenza nel campo della performance art e per la trasformazione degli spazi espositivi in esperienza immersiva.
In architettura il premio è andato a Eduardo Souto de Moura, noto per il suo approccio sobrio e rigoroso, che unisce tradizione e modernità. È stato sottolineato il ruolo centrale del comitato italiano che per oltre dieci anni ha sostenuto la sua candidatura. La musica vede il riconoscimento di András Schiff, pianista che ha preservato e rinnovato il repertorio classico con interpretazioni precise e intense. Nel teatro e cinema la giuria ha premiato la coreografa Anne Teresa De Keesmaeker, pioniera di un linguaggio teatrale che integra movimento e vibrazione emotiva.
Parole del presidente della japan art association
Il presidente della japan art association Lamberto Dini ha evidenziato che “la scelta è avvenuta dopo un’attenta valutazione dell’impatto internazionale e della qualità delle opere di questi artisti che nel tempo si sono distinti per originalità e valore culturale.”
Dettagli sulla cerimonia e il sostegno ai giovani artisti
La cerimonia di premiazione si terrà a Tokyo il 22 ottobre 2025. Oltre al premio in denaro di 15 milioni di yen i vincitori riceveranno un diploma e una medaglia; questa sarà consegnata dal principe Hitachi, zio dell’imperatore Naruhito e patrono onorario dell’associazione.
Accanto al praemium imperiale, la japan art association ha conferito la borsa di studio per giovani artisti al National Youth Theatre di Londra, realtà attiva dal 1956 nella promozione del teatro giovanile. Questo sostegno annuale ammonta a 5 milioni di yen e punta a stimolare nuove generazioni di talenti.
Il valore del sostegno
Il premio rappresenta quindi non solo il riconoscimento di carriere consolidate ma anche l’investimento nel futuro delle arti performative attraverso finanziamenti mirati alle realtà emergenti.
La storia e la rilevanza del praemium imperiale
Il praemium imperiale nasce come iniziativa culturale della japan art association, la fondazione culturale più antica del Giappone, con l’obiettivo di valorizzare la ricerca e la produzione artistica in cinque discipline. Dal 1989 ha premiato 186 artisti nel mondo, di cui 17 italiani.
La sua ampia diffusione internazionale si riflette nel fatto che ogni anno la lista dei vincitori viene resa pubblica simultaneamente in grandi capitali come Roma, Londra, Parigi, Berlino, New York e Tokyo. Questo garantisce la visibilità globale dell’evento e degli artisti scelti.
Processo di selezione e prestigio
La selezione avviene tramite comitati dedicati in ogni disciplina che considerano il percorso e le opere dei candidati su scala mondiale. Il praemium imperiale ha consolidato la propria reputazione come uno dei riconoscimenti più autorevoli nel campo dell’arte contemporanea, sul piano tecnico e culturale.
La consegna prevista per ottobre 2025 segna un altro momento significativo nel calendario artistico internazionale, confermando il valore del premio nel promuovere un dialogo globale attraverso le arti.