Nel 2025 Cuba ha registrato un aumento significativo della mortalità materna e infantile nei primi mesi dell’anno. Le cifre diffuse evidenziano una situazione preoccupante, che riporta il paese a livelli di criticità simili a quelli vissuti in piena pandemia da coronavirus. Il deterioramento delle condizioni sanitarie e la scarsità di farmaci sembrano essere al centro del problema. Vediamo nel dettaglio i numeri e le cause di questo peggioramento.
Aumento della mortalità materna nei primi mesi del 2025
Il tasso di mortalità materna a Cuba è salito bruscamente nei primi tre mesi del 2025. I dati ufficiali indicano un incremento del 50% rispetto al 2024, passando da 37,4 a 56,3 decessi ogni 1.000 parti. In termini assoluti, le morti materne sono state 16 soltanto nel trimestre, un numero che segnala un peggioramento rapido. Questo rialzo preoccupa perché interrompe il trend di miglioramento che aveva caratterizzato gli anni precedenti.
Confronto con anni precedenti
Nel compare con la soglia più bassa raggiunta nel 2018, pari a 3,9 per 1.000 nati, il dato attuale ci riconduce a livelli simili a quelli del 2021, anno critico a causa della pandemia. Va precisato che, malgrado l’aumento, Cuba mantiene ancora uno dei tassi di mortalità materna più bassi nel continente americano. Però, la tendenza degli ultimi mesi mostra un salto netto all’indietro nelle condizioni sanitarie delle gestanti.
Crescita della mortalità infantile e fattori associati
Anche la mortalità infantile è cresciuta negli stessi mesi, passando da 7,4 a 8,2 decessi ogni 1.000 nascite. Questo incremento dell’11% si traduce in 234 neonati deceduti nel breve periodo preso in esame. L’aumento di questo indicatore rappresenta un segnale evidente di difficoltà nel garantire cure adeguate ai bambini appena nati e una gestione complessiva della salute materno-infantile sempre più compromessa.
Questo peggioramento è coerente con la situazione generale del sistema sanitario cubano, che affronta carenze strutturali, risorse limitate e problemi legati alla disponibilità di farmaci essenziali necessari per i trattamenti. La crescita della mortalità infantile si riflette direttamente sulla qualità dell’assistenza e sulla capacità di prevenire complicazioni post-parto.
Cause della crisi: infrastrutture sanitarie e scarsità di farmaci
Durante un’audizione davanti alla Commissione parlamentare Salute e Sport, il ministro della Salute Pubblica José Ángel Portal Miranda ha descritto apertamente le difficoltà attuali del sistema sanitario cubano. Ha ammesso che “non si sono raggiunti i risultati attesi nelle questioni più critiche per la salute pubblica”. Il ministro ha attribuito il peggioramento della mortalità materno-infantile a due principali cause: il deterioramento delle infrastrutture sanitarie e la grave carenza di medicinali.
Attualmente, soltanto il 30% dei farmaci essenziali è reperibile negli ospedali cubani. Nelle farmacie la disponibilità dei medicinali si attesta al 32%, una percentuale insufficiente a coprire le necessità della popolazione. Questa situazione di scarsità rende più complicato trattare le complicazioni legate alla gravidanza, al parto e alla cura neonatale, incrementando i rischi per madri e bambini.
Struttura del sistema sanitario
Il sistema sanitario, da tempo messo sotto pressione da fattori economici e logistici, subisce ora effetti diretti sulla salute della popolazione più vulnerabile. Le infrastrutture malfunzionanti contribuiscono a rallentare le attività mediche e a ridurre la qualità dell’assistenza sanitaria in molti ospedali e cliniche.
Impatto sociale e proiezioni per i prossimi mesi
Il rapido aumento dei decessi tra madri e neonati solleva preoccupazioni anche nell’opinione pubblica cubana e tra gli esperti di sanità pubblica. Questo fenomeno contribuisce a mettere in discussione la sostenibilità del sistema sanitario nazionale e la capacità del governo di contenere le emergenze sanitarie in un contesto di risorse scarse.
Le proiezioni per i mesi successivi al primo trimestre 2025 restano incerte. Senza interventi immediati per migliorare la disponibilità dei farmaci e per riqualificare le strutture sanitarie, il paese potrebbe vedere un ulteriore peggioramento dei dati di mortalità. Le autorità hanno davanti la sfida di rispondere a queste criticità e di evitare di tornare a condizioni simili a quelle vissute nel pieno della pandemia.
La situazione a Cuba offre un quadro concreto delle conseguenze che la gestione delle risorse mediche e infrastrutturali può avere sulla vita di madri e neonati, gruppi sensibili che necessitano di cure tempestive e adeguate. Continuare a monitorare i dati sarà fondamentale per capire se e come si possa invertire questo trend negativo.