Home News Porta portese a roma, entro il 2026 rinnovamento completo con 840 posteggi e nuovo logo vintage
News

Porta portese a roma, entro il 2026 rinnovamento completo con 840 posteggi e nuovo logo vintage

Share
Share

Il mercato domenicale di porta portese, uno dei più noti e frequentati di roma, si prepara a un restyling importante entro l’estate del 2026. Il progetto prevede un riordino strutturale degli spazi, regolamentazione più chiara degli stalli e l’adozione di un banco-tipo per uniformare l’offerta. Un nuovo logo in stile vintage, ideato per celebrare gli 80 anni del mercato, accompagnerà questa trasformazione che punta a riportare ordine e trasparenza in un contesto storico molto amato.

Il progetto di riqualificazione e il cronoprogramma degli interventi

Il sindaco di roma, roberto gualtieri, insieme al presidente del XII municipio elio tomassetti, ha ufficializzato in campidoglio il piano di ammodernamento del mercato di porta portese. A ottobre 2025 partirà il bando pubblico per l’assegnazione di 840 posteggi complessivi. La suddivisione prevede 680 spazi ampi, di 4×3 metri, e 160 più piccoli di 3×3 metri. Questo consentirà una migliore conformazione degli spazi e la sistemazione definitiva di tutti i banchi.

I lavori di rinnovamento inizieranno subito dopo e saranno eseguiti senza sospendere le attività del mercato, un elemento fondamentale per non penalizzare gli operatori e i visitatori. La conclusione dei cantieri è prevista entro l’estate 2026, così da consegnare ai romani un ambiente più ordinato e sicuro durante la stagione estiva. L’intervento investe principalmente via portuense, arteria stradale lungo cui si sviluppa la più ampia parte del mercato.

I fondi stanziati e le nuove entrate previste

Il municipio XII ha destinato 1,2 milioni di euro per il cantiere e la sistemazione degli stalli. Il comune di roma ha invece stanziato 2 milioni di euro, a copertura delle altre spese e delle innovazioni previste dal piano. Tra queste, l’introduzione di un logo ufficiale che richiami l’identità storica del mercato, realizzato con un concorso pubblico.

La gestione del marchio sarà affidata al municipio, che potrà generare nuove entrate da royalties. Questi diritti riguarderanno la riproduzione del logo su gadget e prodotti come magliette, borse di tela e calamite. In questo modo, si creerà una fonte di guadagno destinata anche a sostenere i costi di gestione del mercato, oltre a valorizzare la sua immagine presso i visitatori.

L’importanza culturale e storica del mercato porta portese

Sorto nel 1945, il mercato di porta portese ha radici che affondano ancora più indietro nel tempo. Un punto di riferimento che ha ispirato personalità come il regista vittorio de sica e il cantautore antonello baglioni. Per decenni è stato un luogo vivo, seppure spesso caratterizzato da una gestione poco chiara e disordinata.

Il sindaco gualtieri ha sottolineato come si tratti di una “incompiuta” che pesava sulla città da tantissimi anni. L’intervento mira a portare “regolarità e trasparenza”, offrendo una cornice dignitosa e funzionale al mercato. La riorganizzazione consentirà di salvaguardare la vocazione popolare di porta portese, preservando al contempo la sicurezza e il decoro urbano.

Cosa cambia per gli operatori e i visitatori

Il nuovo sistema di assegnazione dei posteggi, con banchi standardizzati e spazi definiti, offrirà agli ambulanti condizioni più stabili e chiare. L’introduzione del banco-tipo favorirà inoltre una presentazione più ordinata e un’identificazione visiva più semplice per chi visita il mercato.

Non è prevista interruzione delle attività durante i lavori: i clienti potranno continuare a frequentare porta portese senza disagi significativi. Il restyling non influirà solo sull’aspetto estetico ma mira a migliorare l’esperienza generale, limitando il caos attuale e garantendo un flusso più regolare.

Queste modifiche promettono di mantenere viva la tradizione di uno dei mercati più iconici di roma, adattandola alle esigenze di oggi e salvaguardandola per il futuro. L’estate del 2026 segnerà una tappa importante per porta portese, che si prepara a mostrarsi rinnovato ma sempre fedele alle sue radici.

Smettere di Lavorare è un magazine che esplora stili di vita alternativi e indipendenza finanziaria con sezioni su News, Spettacolo & TV, Soldi & Risparmi, Ambiente, Trasferirsi all’estero e Lavorare all’estero.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@smetteredilavorare.it

© 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.IVA 14920521003

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.