Allianz Partners Italia ha aperto a Milano una sede completamente rinnovata, progettata per coniugare un ambiente di lavoro accogliente con soluzioni innovative e sostenibili. L’intervento, realizzato con il contributo de Il Prisma, società internazionale specializzata in architettura e design, punta a creare spazi funzionali che migliorano la qualità della vita lavorativa e incentivano la collaborazione tra dipendenti. L’obiettivo è offrire un’esperienza lavorativa più flessibile e naturale, in linea con le esigenze contemporanee.
Un progetto architettonico orientato al benessere e alla produttività
Il nuovo ambiente di lavoro di Allianz Partners Italia si distingue per un approccio definito “home feeling”, cioè ispirato all’atmosfera confortevole di una casa, ottenuta tramite una scelta equilibrata di colori e arredi studiati per rilassare e stimolare chi li usa. Questa attenzione al benessere dei dipendenti emerge in ogni dettaglio: spazi luminosi, materiali selezionati e ambienti accoglienti che favoriscono la concentrazione e riducono lo stress.
Spazi funzionali e diversificati
Il progetto architettonico, firmato da Il Prisma, mira a sfruttare al meglio ogni metro quadro, creando zone pensate per tipologie di lavoro diverse. Oltre agli spazi individuali, gli uffici comprendono aree comuni organizzate per facilitare lo scambio di idee e il lavoro di squadra. Tra queste spiccano le postazioni One-to-One, dove si può lavorare concentrandosi liberamente; le phone booth, cabine insonorizzate per telefonate e riunioni brevi; le agile room, spazi flessibili per incontri dinamici; e le people room, dedicate a momenti di incontro informale.
Questo mix di ambienti disegnati per supportare la creatività rende gli uffici un punto d’incontro dove la collaborazione trova terreno fertile.
Sostenibilità ambientale al centro della ristrutturazione
La nuova sede milanese testimonia anche l’impegno di Allianz Partners verso pratiche di edilizia responsabile. Nel progetto sono stati scelti materiali riciclati e tecnologie tecnologiche capaci di mantenere basso il consumo energetico degli impianti. Questi accorgimenti hanno permesso di ottenere la certificazione Breeam con livello “Very good”, riconosciuta a livello internazionale come garanzia di sostenibilità ambientale.
Il ruolo del verde indoor
Un ruolo significativo è giocato dal verde presente negli interni, con piante distribuite in diversi punti strategici. Quasi un elemento strutturale, che va oltre la funzione decorativa. Il verde contribuisce a migliorare la qualità dell’aria e a ricreare una sensazione di natura dentro l’ambiente lavorativo, agendo efficacemente nel ridurre il senso di affaticamento mentale e nel favorire la concentrazione.
L’insieme di soluzioni adottate dimostra come si possa integrare una progettazione moderna con attenzione all’ambiente, riuscendo a mettere al centro chi lavora in quegli spazi.
Smartworking e politiche per bilanciare lavoro e vita privata
Con l’inaugurazione della nuova sede, Allianz Partners Italia ha ribadito l’importanza della sua politica di lavoro flessibile. Il modello prevede la possibilità di svolgere smartworking per metà del tempo lavorativo, una scelta nata negli ultimi anni e consolidata come strategia per migliorare il bilanciamento tra impegni professionali e personali.
Questa misura permette ai dipendenti di organizzare in modo più personalizzato le proprie giornate, riducendo gli spostamenti e il conseguente impatto ambientale. In effetti, una riduzione significativa del traffico e delle emissioni si traduce in un beneficio concreto per la città e per chi lavora.
Parole dell’amministratore delegato
Marco Gioieni, amministratore delegato di Allianz Partners Italia, ha sottolineato come “questi spazi siano pensati per stimolare l’innovazione e il benessere, migliorando contemporaneamente la capacità dell’azienda di rispondere alle esigenze dei clienti e di collaborare con i partner.”
La sede riflette dunque non solo un nuovo luogo fisico ma una filosofia che integra valori sociali, ambientali e professionali, adattandosi alle trasformazioni del modo di lavorare nel 2025.