Donald Trump ha informato il presidente francese Emmanuel Macron di una possibile nuova offensiva militare russa nell’Ucraina orientale, segnalando ambizioni espansionistiche di Vladimir Putin. La comunicazione tra i due leader è avvenuta dopo un colloquio telefonico tra Trump e lo stesso Putin avvenuto il 3 luglio. Secondo la ricostruzione di Axios, fonte che ha riportato la vicenda, Putin avrebbe pianificato di intensificare l’attività militare in quel settore entro due mesi.
La telefonata tra trump e putin e la previsione di escalation
Il 3 luglio, Donald Trump ha avuto una conversazione telefonica con Vladimir Putin. Durante questo incontro a distanza, Putin gli ha comunicato l’intenzione di avviare una nuova offensiva nell’est dell’Ucraina per estendere il controllo russo fino ai confini amministrativi delle regioni sotto occupazione. Le operazioni sarebbero avviate entro sessanta giorni dal colloquio. Questa informazione è stata successivamente riferita da Trump a Emmanuel Macron.
La nuova fase del conflitto in ucraina orientale
Secondo quanto riferito da Trump durante il colloquio con Macron, Putin “vuole prendersi tutto”, indicando una volontà russa di consolidare ed espandere la presenza militare in Ucraina orientale. Questa parte del paese è stata teatro di combattimenti intensi sin dall’inizio dell’invasione russa nel 2022. L’obiettivo apparente di Mosca sembra puntare a ottenere il pieno controllo delle aree amministrative in cui sono presenti le sue truppe.
Le implicazioni per la diplomazia internazionale
La conversazione segnalata da Axios evidenzia la tensione crescente e le dinamiche strategiche dietro il conflitto. Le informazioni trasmesse da Trump a Macron sono di particolare rilievo diplomatico, considerando il ruolo di entrambi i leader nei rapporti con Mosca e nei tentativi di mediazione. Roma, Washington e Parigi monitorano da tempo i movimenti sul terreno in Ucraina, consapevoli di quanto ogni mossa possa influenzare l’equilibrio della crisi.
L’evoluzione del conflitto ucraino nel 2025
Il 2025 segna un momento delicato per la guerra in Ucraina. I continui spostamenti di truppe, le ripetute offensive e le resistenze locali infittiscono la complessità della situazione. L’annuncio di una possibile nuova offensiva in estate indica una fase di escalation militare potenzialmente significativa. Le reazioni internazionali saranno cruciali per stabilire se la diplomazia riuscirà a frenare ulteriori escalation o se il confronto sul terreno si intensificherà ulteriormente.