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Askoll lancerà un triciclo elettrico per il delivery entro la fine del 2025 in Italia

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Il mercato italiano delle due ruote elettriche stenta a decollare a causa di diverse incertezze economiche e politiche legate agli incentivi statali. In questo contesto, Askoll, azienda italiana con un decennio di esperienza nella produzione di scooter elettrici, annuncia entro il 2025 il lancio di un triciclo elettrico pensato soprattutto per il B2B e il settore delle consegne nell’ultimo miglio. Questo nuovo veicolo rappresenta una svolta per la mobilità urbana, offrendo una soluzione alternativa rivolta ai professionisti della logistica cittadina.

La situazione attuale del mercato delle due ruote elettriche in italia

Il 2024 si è chiuso con un calo significativo nelle vendite di scooter, moto e ciclomotori elettrici in Italia. I dati ufficiali indicano una riduzione intorno al 16% rispetto all’anno precedente, con poco più di 10 mila veicoli venduti contro i 12 mila del 2023. Questo trend negativo mostra un mercato in difficoltà, nonostante il settore abbia registrato a dicembre un aumento delle vendite del 21,78%. Le motivazioni sono legate soprattutto all’instabilità normativa e al forte legame con gli incentivi pubblici, che hanno subito rallentamenti e blocchi nel corso dell’anno. L’assenza di un supporto costante ha impedito la crescita organica delle vendite e rallentato la diffusione di questi mezzi in maniera stabile nel tempo.

Il dato interessante è che le restanti fasce del mercato, come le auto elettriche, mostrano una crescita, seppur modesta. Le due ruote elettriche invece soffrono pregiudizi e difficoltà strutturali nel posizionarsi sul mercato. La capillarità della rete di vendita e la fiducia nella filiera appaiono fondamentali per sostenere la domanda, come confermato dall’interesse elevato riscontrato in punti vendita specifici, ad esempio lo store Askoll di Milano. Al contrario, la debolezza della rete distributiva in altre zone limita la diffusione.

Lo sviluppo tecnologico di askoll e la sua storia

Askoll nasce inizialmente in settori lontani dalla mobilità. L’azienda si è dedicata per anni alla produzione di componenti per acquari, elettrodomestici e sistemi di riscaldamento. Da questa esperienza sono stati acquisiti principi di funzionalità e risparmio energetico, trasferiti poi nella progettazione di motori elettrici per la mobilità urbana. Circa dieci anni fa Askoll ha iniziato a realizzare scooter elettrici completamente prodotti in Italia. L’idea di creare anche microcar elettriche era già stata esplorata, ma il mercato non era pronto per accogliere questo tipo di veicolo.

Attualmente, l’azienda concentra i suoi sforzi nello sviluppo di un triciclo elettrico con orientamento B2B, pensato per il trasporto urbano e il delivery. Questa soluzione nasce dall’esperienza maturata nei quadricicli elettrici e mira a rispondere alle esigenze di operatori professionali delle consegne negli spazi urbani, dove il traffico e le restrizioni ambientali complicano l’uso di veicoli più grandi o meno agili.

I problemi degli incentivi e il loro impatto sulle vendite

La dinamica degli incentivi pubblici rappresenta uno dei maggiori fattori di incertezza nel mercato delle due ruote elettriche. Per mesi il governo ha bloccato gli Ecobonus 2025, i fondi dedicati ai mezzi elettrici. Quando poi i finanziamenti sono stati riattivati, sono stati esauriti nel giro di poche settimane, in parte per problemi di gestione e comportamenti poco rigorosi all’interno della filiera. Questo ha reso vana la possibilità di sfruttare pienamente il periodo di picco stagionale delle vendite, riducendo in modo drastico le nuove immatricolazioni e compromettendo il mercato.

“Nonostante ciò, la domanda rimane viva, segnata però da una distribuzione disomogenea delle vendite sul territorio nazionale.” Alcuni punti vendita godono di numeri interessanti, sull’onda dell’attenzione crescente verso mezzi elettrici, mentre altre zone mostrano scarsa propensione alla mobilità elettrica dovuta anche al livello di informazione e fiducia verso il prodotto. La mancanza di continuità negli incentivi ha quindi contratto il mercato, rallentando la diffusione organica dei veicoli a due ruote elettriche.

Le caratteristiche e i vantaggi dello scooter elettrico per gli utenti urbani

Gli scooter elettrici denunciati da Askoll si caratterizzano per alcuni aspetti pratici che rendono questi mezzi particolarmente adatti alle città. Uno dei vantaggi principali è la facoltà di accesso alle zone a traffico limitato, dove permessi per mezzi a combustione sono stati eliminati o fortemente ridotti. Questo garantisce agli utenti una libertà di movimento non paragonabile a quella delle moto o auto tradizionali.

La ricarica di questi mezzi si effettua con comodità, senza la necessità di colonnine specifiche. Basta collegarli alla normale presa domestica, una procedura simile a ricaricare uno smartphone, che semplifica molto la gestione quotidiana. L’autonomia copre più di 80 chilometri, un valore sufficiente per gli spostamenti urbani e le attività di mobilità quotidiana.

Il costo iniziale degli scooter elettrici è superiore rispetto ai modelli a benzina, ma il calcolo del costo totale di proprietà evidenzia spese inferiori tra manutenzione, carburante e tasse. L’energia elettrica costa meno e le componenti meccaniche subiscono meno usura. A questi benefici si aggiunge un impatto ambientale ridotto, considerato tutto il ciclo produttivo e di utilizzo, posizionando i veicoli full electric come la scelta ambientalmente più sostenibile.

La sfida di askoll di competere con i giganti asiatici

Askoll si trova oggi a combattere contro grandi produttori asiatici in grado di realizzare milioni di veicoli, con costi industriali molto inferiori. Essendo un’azienda completamente italiana, punta su qualità e controllo dei processi produttivi, aspetti che ne caratterizzano l’identità. La fiducia nella durata e affidabilità dei mezzi si riflette nella scelta di clienti importanti come Cooltra, leader nel settore sharing in Italia, che mantiene gli scooter Askoll operativi da ormai più di sette anni senza sostituirli.

Il prossimo passo dell’azienda sarà il lancio entro l’anno del triciclo elettrico che presenta caratteristiche tecnologiche nuove e si rivolge al mercato professionale urbano, in particolare a chi opera nelle consegne dell’ultimo miglio. Questa novità dovrebbe dare una spinta importante al settore, offrendo una soluzione più stabile e adeguata alle necessità lavorative di oggi. L’attenzione allo sviluppo dell’autonomia e dell’accessibilità economica resta centrale per superare i limiti attuali e favorire l’adozione del mezzo elettrico in modo più diffuso.

La nuova proposta di Askoll testimonia come si stia lavorando per colmare vuoti tecnologici e mercati temporaneamente fermi, puntando su un modello concentrato e funzionale per esigenze specifiche e urbane. L’esito di questa iniziativa proverà a invertire il trend negativo e a rilanciare la mobilità elettrica su due e tre ruote nel nostro paese.

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