Una mattinata di dolore si è abbattuta su Arzachena, in provincia di Sassari, con la tragedia che ha coinvolto tre adolescenti di origine marocchina. Due di loro, di 17 e 18 anni, hanno perso la vita in un grave incidente stradale, mentre un terzo ragazzo, di 16 anni, lotta per la vita in ospedale. La comunità locale è sotto choc e le autorità indagano sulle cause dello schianto.
I fatti dell’incidente stradale sulla strada per bajа sardinia
L’incidente è avvenuto nelle prime ore del mattino sulle strade che collegano Arzachena al parco acquatico Aquadream, una delle destinazioni lavorative dei giovani coinvolti. I tre ragazzi viaggiavano a bordo di una Ford Fiesta, guidata dal più grande, di 18 anni, diretti verso il turno di lavoro previsto al parco. La corsa si è interrotta in modo tragico quando la loro auto ha impattato frontalmente contro un SUV.
All’interno del SUV c’erano due donne che hanno riportato ferite, non gravi ma significative, e sono state subito trasferite all’ospedale di Nuoro per le cure del caso. Le circostanze precise che hanno portato allo schianto sono ancora da chiarire, e le forze dell’ordine stanno conducendo rilievi approfonditi per definire dinamica e responsabilità, senza escludere alcuna ipotesi.
Reazioni e chiusura dell’aquadream per lutto
Appresa la drammatica notizia, i gestori del parco acquatico Aquadream hanno deciso di chiudere la struttura per l’intera giornata. L’ambiente di lavoro si è trovato a fare i conti con un lutto che riguarda direttamente i due ragazzi deceduti, entrati a far parte dello staff stagionale del parco.
Il personale, in stato di incredulità, ha espresso dolore e sgomento per la perdita improvvisa. Per molti, il parco rappresentava non solo un luogo di impiego, ma un’occasione importante per giovani della zona e residenti stranieri integrati nel tessuto locale. Il blackout dell’attività è stato voluto come segno di rispetto e sostegno alla famiglia e agli amici colpiti da questa tragedia.
Le indagini delle forze dell’ordine sul luogo dell’incidente
Sul posto sono intervenuti sia gli agenti della Polizia Stradale che quelli della Polizia Locale di Arzachena. I loro compiti principali riguardano il sequestro dei mezzi coinvolti, il rilievo dettagliato della scena e la raccolta delle testimonianze utili a ricostruire il comportamento dei conducenti e le condizioni della strada.
Al momento, si stanno valutando anche fattori come la velocità, eventuali distrazioni o condizioni esterne quali la visibilità e l’asfalto. I risultati di queste verifiche saranno fondamentali per stabilire le cause e l’eventuale responsabilità penale. Le autorità hanno assicurato la massima trasparenza e rigore nelle analisi.
Un impatto sulla comunità locale
I ragazzi erano residenti a Arzachena, una cittadina dove le comunità di origine straniera contribuiscono in modo significativo alla vita sociale ed economica. La tragedia riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale nelle zone periferiche e le condizioni dei giovani lavoratori della stagione estiva in Sardegna.