Un bimotore Beechcraft King Air B200 si è schiantato subito dopo il decollo all’aeroporto di Londra Southend, suscitando panico e fermando le operazioni di volo per diverse ore. Il piccolo velivolo, con otto posti a bordo, era diretto a Lelystad, nei Paesi Bassi, ma ha perso rapidamente quota e si è capovolto prima di cadere al suolo. L’incidente ha causato la chiusura temporanea dello scalo e la cancellazione o deviazione di tutti i voli previsti nel pomeriggio.
Impatto sulla gestione aeroportuale e voli cancellati o deviati
L’impatto dell’incidente sull’attività dell’aeroporto di Londra Southend è stato immediato. Dopo lo schianto del bimotore, lo scalo è stato chiuso, e la sospensione delle operazioni di decollo e atterraggio sarà valida fino alla giornata successiva. Tutti i voli programmati per il pomeriggio sono stati cancellati o dirottati verso altri aeroporti, per evitare ritardi ancora più gravi e garantire la sicurezza degli altri aerei e passeggeri.
La chiusura temporanea ha richiesto un riorientamento logistico complesso, coinvolgendo compagnie e controllori del traffico aereo. La priorità è stata data al contenimento del traffico e alla prevenzione di ulteriori incidenti in una fase delicata per le operazioni di uno scalo regionale come Southend.
Anche la pista e le strutture coinvolte nel luogo dello schianto sono in fase di verifica, per garantire che non vi siano danni strutturali che possano impedire la riapertura in sicurezza. L’incidente ha provocato rallentamenti per migliaia di passeggeri in transito e il blocco obbligato delle attività portuali dell’aeroporto per molte ore.
Dinamica dell’incidente e testimonianze oculari
L’incidente è avvenuto poco dopo il decollo, quando il bimotore ha iniziato a perdere controllo rapidamente. Un testimone presente all’aeroporto di Londra Southend ha descritto con precisione l’accaduto: il velivolo ha preso quota ma, dopo appena tre o quattro secondi, ha cominciato a inclinarsi bruscamente verso sinistra. Questo movimento repentino ha fatto sì che l’aereo si capovolgesse completamente, schiantandosi a testa in giù sul terreno.
Le immagini e i dati di tracciamento del volo indicano che il King Air B200 ha raggiunto un’altezza massima di circa 54 metri sopra la quinta pista dello scalo, direzionato verso nord-est, prima di precipitare. Questi dettagli indicano che l’incidente è avvenuto quasi subito dopo il decollo, senza che il pilota potesse riprendere il controllo o guadagnare altitudine significativa.
Non risultano al momento dettagli precisi sul numero effettivo dei passeggeri a bordo, ma l’aereo dispone di otto posti, compresi quelli per l’equipaggio. Le cause precise del problema tecnico o manovra sbagliata saranno oggetto di indagini da parte delle autorità competenti, che dovranno esaminare anche le condizioni della pista e degli eventuali controlli di volo.
Cronologia dei voli precedenti dell’aeromobile coinvolto
Il King Air B200 protagonista dello schianto aveva effettuato altri voli nel corso della stessa giornata. In mattinata, l’aereo ha compiuto un tragitto da Atene all’aeroporto di Pola, in Croazia. Successivamente ha proseguito il volo da Pola fino a Londra Southend, dove si è poi verificato l’incidente al momento della partenza verso Lelystad, olandese.
Questa breve cronologia potrebbe essere rilevante per comprendere lo stato di usura del velivolo o eventuali problemi tecnici accumulati durante i voli. I controlli di routine effettuati tra uno spostamento e l’altro saranno oggetto di attenzione nell’inchiesta, così da verificare se l’aeromobile fosse perfettamente idoneo al volo.
Gli investigatori stanno raccogliendo dati dalla scatola nera e ascoltando i testimoni diretti per ricostruire con precisione cosa abbia causato la perdita di controllo immediatamente dopo il decollo. Fino ad ora non emergono segnali di condizioni meteorologiche estreme o eventi esterni che possano aver interferito con il volo.
Il fatto che l’aereo si sia capovolto poco dopo la partenza lascia sospettare un problema di natura tecnica o una manovra difettosa, ma solo le analisi successive potranno portare certezza. Restano anche aperte le ipotesi di errori umani o malfunzionamenti improvvisi, aspetti che le autorità approfondiranno nei prossimi giorni.