Lanci di missili da parte dell’aviazione israeliana hanno colpito un mercato molto frequentato nel centro di Gaza city, causando numerose vittime e feriti. L’attacco, segnalato da fonti mediche e dall’agenzia palestinese Wafa, è solo l’ultimo episodio di una serie di raid aerei che hanno interessato l’area nelle ultime ore. Nel conflitto non si registrano solo danni materiali, ma anche la perdita di figure chiave della comunità locale, tra cui un chirurgo di rilievo.
Dettagli dell’attacco al mercato di al-daraj
L’attacco aereo ha concentrato i suoi colpi su un mercato popolare vicino a Ramzon al-Samer, nel quartiere di Al-Daraj, una delle zone più densamente abitate di Gaza city. Il bombardamento ha colpito con forza il cuore pulsante della vita quotidiana, dove molte persone fanno la spesa e svolgono attività commerciali. Secondo le fonti sanitarie locali, almeno 12 palestinesi sono stati uccisi e decine di persone hanno riportato ferite di varia entità in seguito all’esplosione.
Gli operatori sanitari sul posto si sono trovati a gestire una situazione di emergenza con numerosi feriti trasportati negli ospedali della zona. Il mercato, fulcro dell’economia locale per molti residenti, è stato ridotto a cumuli di macerie e detriti. Si tratta di un’area particolarmente popolata che dall’inizio dell’escalation militare è continuamente sotto attacco, aumentando il numero delle vittime civili e aggravando la crisi umanitaria.
La perdita del chirurgo dell’ospedale battista al-ahli
Tra le vittime registrate, le fonti mediche hanno segnalato la morte di un chirurgo dell’ospedale battista Al-Ahli. Si tratta di un professionista molto stimato in città, coinvolto nel soccorso ai feriti durante i raid. La sua morte rappresenta un duro colpo per il sistema sanitario locale, già sottoposto a forte pressione per le emergenze create dai bombardamenti.
Gli ospedali di Gaza city stanno facendo i conti con la crescente richiesta di interventi medici d’urgenza, con personale ridotto e risorse limitate. Il chirurgo era impegnato nelle operazioni salvavita ed era parte della rete medica che cerca di offrire assistenza nonostante le condizioni critiche. La sua scomparsa è stata segnalata da colleghi e operatori sanitari che sottolineano la difficoltà di mantenere attiva la risposta sanitaria in questa fase di intensi attacchi.
Escalation dei raid e impatto sulle vittime palestinesi
Le autorità sanitarie di Gaza riferiscono che con questo ultimo bombardamento sale a circa 50 il numero dei palestinesi uccisi nei raid israeliani nella sola giornata. Il bilancio conferma un’intensificazione degli attacchi aerei che coinvolgono aree civili molto popolose e con scarsa possibilità di protezione per la popolazione.
Non si registrano solo perdite umane dirette, ma anche un aggravamento della situazione umanitaria, con famiglie sfollate e danni alle infrastrutture essenziali. I raid israeliani nelle ore mattutine di questa giornata hanno colpito diversi punti nel territorio di Gaza, spesso in mezzo a quartieri residenziali. La presenza di numerosi feriti richiama l’attenzione sulle condizioni estremamente critiche del sistema ospedaliero locale, messo a dura prova dalla continua emergenza.
Appelli internazionali e situazione attuale
Sono in corso appelli internazionali affinché la situazione non degeneri ulteriormente e che venga garantita la sicurezza dei civili. Intanto, il conflitto si conferma lacerante per la popolazione di Gaza city, che subisce le conseguenze dirette di una guerra che prosegue senza tregua.