Home News Emmanuel macron avverte: la libertà minacciata come mai dal 1945, la pace in europa a rischio
News

Emmanuel macron avverte: la libertà minacciata come mai dal 1945, la pace in europa a rischio

Share
Share

L’intervento di emmanuel macron in occasione del discorso alle forze armate alla vigilia della festa nazionale ha richiamato l’attenzione sulla situazione di tensione senza precedenti nel continente europeo. Il presidente francese ha sottolineato come la stabilità e la sicurezza, da decenni garantite, siano ora messe in discussione da dinamiche geopolitiche che richiedono risposte immediate e decise.

La libertà in europa sotto pressione come non accadeva da decenni

macron ha aperto il suo discorso evidenziando che la libertà, intesa come il diritto degli stati di autodeterminarsi senza minacce esterne, non è mai stata così a rischio dalla fine della seconda guerra mondiale. Con questa affermazione ha voluto mettere in guardia sui pericoli che derivano dall’aggressione di certi paesi che agiscono secondo la “legge del più forte”, un richiamo esplicito alla presenza di potenze che tentano di imporre la propria volontà con metodi coercitivi.

Questa dichiarazione si inserisce nel contesto di tensioni crescenti in europa orientale e in altre aree di potenziale conflitto. macron ha rimarcato che l’atmosfera attuale non è frutto di improvvisi mutamenti ma è il risultato di segnali percepiti da tempo, oggi diventati realtà. La libertà, insomma, si trova messa in pericolo da scenari geopolitici di forte sfida che mettono in discussione valori fondamentali.

I rischi dell’imperialismo e delle potenze annessioniste in scena oggi

Un passaggio chiave del discorso ha riguardato l’imperialismo e la condotta di potenze annessioniste come la russia, indicate come elementi che alimentano l’instabilità. macron ha parlato di un ritorno a dinamiche tipiche di epoche passate, quando la forza militare poteva sovrastare il diritto internazionale e i confini venivano rinegoziati con l’uso delle armi.

Il riferimento alla russia evidenzia le tensioni legate al conflitto in ucraina e alla sua evoluzione, ma apre anche a riflessioni sul ruolo di altri attori internazionali che possono spostare gli equilibri di sicurezza. Il presidente francese ha sottolineato che subire questi processi senza reagire significherebbe mettere a rischio oltre la pace anche il rispetto degli impegni assunti dagli stati europei.

La pace nel continente dipende dalle scelte politiche attuali

macron ha concluso ribadendo che mai, dal 1945, la pace in europa è stata così strettamente legata alle decisioni prese in tempi brevi. Questo messaggio vuole spronare a una risposta unitaria e decisa da parte dei paesi europei, ciascuno chiamato a contribuire alla stabilità del continente.

Le scelte politiche in materia di difesa, alleanze e strategie diplomatiche rappresentano oggi strumenti vitali per preservare l’ordine democratico e lo stato di diritto. Non è solo una questione militare: deriva da decisioni politiche, economiche e sociali che possono scoraggiare chiunque cerchi di forzare le regole con la prepotenza.

Il discorso di emmanuel macron a parigi il 13 luglio 2025

Il discorso di emmanuel macron il 13 luglio 2025 a parigi, davanti alle forze armate francesi, si inserisce in questo quadro di allerta e consapevolezza del momento storico, un invito a mantenere alta la guardia su valori diventati da troppi anni scontati ma oggi, invece, fragili.

Smettere di Lavorare è un magazine che esplora stili di vita alternativi e indipendenza finanziaria con sezioni su News, Spettacolo & TV, Soldi & Risparmi, Ambiente, Trasferirsi all’estero e Lavorare all’estero.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@smetteredilavorare.it

© 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.IVA 14920521003

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.