La contea di Kerr, in Texas, è stata travolta da un’alluvione devastante nella notte tra il 3 e il 4 luglio 2025, che ha causato quasi 100 vittime e oltre 160 persone disperse. Un’indagine del Washington Post ha rivelato che le autorità locali disponevano di un sistema tecnologico capace di trasformare ogni telefono cellulare nella valle del fiume Guadalupe in un dispositivo di allarme sonoro, ma non hanno attivato questa funzione decisiva né prima né durante l’emergenza. Questo articolo ricostruisce i fatti legati all’allerta mancata e approfondisce le cause e le conseguenze di quel giorno drammatico.
Caratteristiche del sistema di allerta presente in contea ma poco utilizzato
La contea di Kerr possedeva un sistema di notifica pubblica chiamato Sistema integrato di allerta e avviso pubblico , un servizio gestito dal Servizio meteorologico nazionale statunitense. Ipaws consente l’invio di allerte meteorologiche immediate con un tono sonoro molto forte e ripetuto, in grado di risvegliare o allertare chiunque abbia un telefono cellulare acceso nella zona interessata. In casi di rischio forte come alluvioni o uragani, questo strumento è fondamentale per mettere in sicurezza la popolazione in tempi ridotti.
Tuttavia, nella notte del 4 luglio 2025, nonostante le condizioni aggravanti e gli avvisi diffusi dal Servizio meteorologico nazionale già a partire dall’1:14 del mattino, la contea di Kerr ha limitato l’invio di messaggi solo agli iscritti al servizio sms, che rappresentano una frazione dei residenti. Questi sms non hanno la stessa capacità di raggiungere tutta la popolazione in maniera immediata e non riproducono un segnale acustico intenso. Di fatto, il sistema Ipaws, che avrebbe potuto generare un allarme a tutto volume collegato a ogni cellulare della zona, è stato ignorato dalle autorità locali.
Conseguenze della mancata attivazione del sistema ipaws
Il fiume Guadalupe ha rotto gli argini nella notte, raggiungendo livelli mai registrati prima. Campeggi, abitazioni e strade si sono inondati rapidamente, lasciando molte persone bloccate o costrette a fughe disperate senza preavviso. La mancanza di un’allerta sonora estesa ha ridotto drasticamente le possibilità di salvezza per chi si trovava nella valle, soprattutto per chi non riceveva gli sms o non aveva modo di seguire aggiornamenti online.
Le autorità di Kerr sono finite sotto accusa per non aver inserito in funzione il sistema più efficace disponibile, nonostante gli allarmi lanciati da un meteorologo federale. Proprio questo ricevimento tardivo delle informazioni ha impedito interventi tempestivi di evacuazione o almeno la preparazione alla piena estrema, provocando conseguenze tragiche. I residenti e i soccorritori hanno poi denunciato la confusione e l’incertezza a causa della comunicazione frammentaria.
Il ruolo del sistema ipaws e del servizio meteorologico nazionale
Ipaws è pensato per fornire notizie urgenti ai cittadini in situazioni di pericolo imminente, assomigliando per funzionalità agli avvisi Amber dedicati al ritrovamento di persone scomparse. La differenza rispetto agli sms è nel segnale acustico insistente che si attiva automaticamente su ogni telefono acceso e connesso al segnale cellulare dell’area indicata. Questo metodo è efficace perché non dipende dall’iniziativa del ricevitore, ma costringe a prestare attenzione immediata.
Il Servizio meteorologico nazionale ha inviato più allerte la notte del 4 luglio, a partire dall’1:14, segnalando condizioni di rischio ai responsabili locali. Ma spetta sempre alle autorità della contea attivare o meno Ipaws per ampliare la portata degli avvisi. In Texas, questo sistema è già stato usato recentemente in altre emergenze con risultati positivi. Nel caso di Kerr, l’assenza della sua attivazione ha limitato la capacità di risposta della popolazione e non ha messo in moto un allarme di massa che avrebbe potuto ridurre il bilancio delle vittime.
Dibattito sulle procedure di emergenza locali dopo l’alluvione
La mancata decisione di impiegare Ipaws ha generato un dibattito sulle procedure di emergenza locali, con richieste per un controllo maggiore e una gestione più rigorosa dei sistemi di allerta. Sul territorio texano, dove le condizioni climatiche estreme stanno diventando più frequenti, si vuole capire come evitare che simili tragedie si ripetano.