Durante il settimo Forum economico franco-italiano Confindustria-Mefed tenutosi a Roma, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha ribadito l’importanza della sostenibilità ambientale, sottolineando che gli obiettivi climatici dell’Unione Europea rimangono invariati. La sua dichiarazione ha suscitato un ampio dibattito sulla necessità di semplificare le procedure burocratiche che gravano sulle aziende, affinché possano pianificare investimenti a lungo termine con maggiore certezza.
Obiettivi climatici e semplificazione
Von der Leyen ha affermato con chiarezza che la Commissione Europea non intende rivedere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra, fissati in linea con l’Accordo di Parigi e con il Green Deal europeo. Questi obiettivi includono:
- Riduzione delle emissioni di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.
- Raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050.
Tuttavia, la presidente ha messo in evidenza la necessità di un approccio più lineare e prevedibile, evitando “zigzag politici” che potrebbero compromettere la fiducia degli investitori.
La necessità di un quadro normativo chiaro
La richiesta di semplificazione è un tema caldo nel dibattito politico ed economico europeo, specialmente in un contesto in cui le aziende affrontano regolamenti complessi e talvolta contraddittori. Von der Leyen ha sottolineato che, sebbene gli obiettivi siano chiari, è fondamentale non sovraccaricare le aziende con burocrazia eccessiva. Questo approccio è essenziale per stimolare l’innovazione e gli investimenti nel settore green, che rappresentano una delle priorità della Commissione.
Inoltre, è cruciale il sostegno finanziario e gli incentivi per le aziende che investono in tecnologie verdi. Durante il Forum, von der Leyen ha evidenziato l’importanza di fornire un quadro normativo chiaro e stabile, che non solo incoraggi l’innovazione ma offra anche certezze agli investitori. Questo è particolarmente rilevante in un periodo in cui i costi energetici sono aumentati a causa della crisi geopolitica in Europa e delle interruzioni delle catene di approvvigionamento.
Cooperazione internazionale e formazione
La presidente ha accennato all’importanza di una cooperazione internazionale per affrontare le sfide climatiche. In un contesto globale in cui la crisi climatica non conosce confini, è fondamentale che l’Unione Europea collabori con altre nazioni per raggiungere obiettivi condivisi.
Inoltre, la Commissione Europea sta promuovendo iniziative per sostenere le piccole e medie imprese (PMI), che rappresentano il cuore dell’economia europea. Von der Leyen ha sottolineato l’importanza di sviluppare strumenti e risorse specifiche per supportare queste aziende nella loro transizione verso modelli di business più sostenibili.
In sintesi, l’intervento di Ursula von der Leyen al Forum economico franco-italiano ha messo in luce la determinazione dell’Unione Europea a mantenere i propri obiettivi climatici, mentre si impegna a semplificare le procedure e a supportare le aziende nella loro transizione verso un futuro più verde. La strada da percorrere è ancora lunga, ma con un approccio strategico e cooperativo, è possibile raggiungere un equilibrio tra sostenibilità e crescita economica.