Karpathos è una delle gemme meno note del Mediterraneo, capace di attirare visitatori in cerca di paesaggi autentici e atmosfere genuine. A giugno 2025, l’ente ellenico per il turismo in Italia ha promosso un eductour con l’obiettivo di mostrare tutte le sfaccettature di questa isola greca, dalla sua natura selvaggia ai borghi storici, passando per la gastronomia locale e le opportunità sportive offerte dalla costa. Il viaggio ha coinvolto agenti di viaggio e giornalisti, permettendo un’immersione completa in un territorio ancora lontano dai grandi flussi turistici.
L’educatour organizzato dall’ente ellenico per il turismo in italia
L’operazione di promozione di Karpathos ha preso forma grazie alla guida di Kyriaki Boulasidou, direttrice dell’ente turismo in Italia, e di Anastasia Skoullou, consigliera speciale per il turismo del sindaco di Karpathos. Insieme hanno accompagnato un gruppo selezionato di agenti di viaggio e professionisti del settore, tra cui Aritur, Partenze in corso e Free Time, oltre a giornalisti con base a Napoli.
Napoli come punto di partenza strategico
Napoli è stata scelta come punto di partenza ideale, perché collegata direttamente a Karpathos da voli stagionali di Volotea. Oltre a questo collegamento diretto, altri aeroporti italiani come Venezia, Bergamo, Milano, Bologna e Verona offrono voli verso l’isola nel periodo estivo. Ci sono anche opzioni via Atene, con collegamenti aerei o marittimi, che ampliano le possibilità per chi decide di visitare Karpathos. La strategia dell’ente punta a far conoscere le molteplici soluzioni di viaggio che rendono l’isola facilmente raggiungibile dal territorio italiano, rafforzando così il flusso turistico.
Le molte anime di karpathos: villaggi, spiagge e paesaggi
Karpathos non è una destinazione uniforme ma un insieme di esperienze diverse. Ogni villaggio emana un’identità unica, dal centro abitato di Pigadia con la sua vivacità, fino a Finiki, piccolo porto di pescatori che ancora conserva atmosfere tradizionali. Olympos, con la sua storia millenaria, rappresenta un tuffo nel passato, dove si possono ammirare costumi e usanze arcaiche mantenute vive nel tempo.
Villaggi caratteristici e paesaggi suggestivi
Menetes mostra i suoi colori vividi, mentre Arkasa si lega a racconti di pirati che animano il folklore locale. Le baie di Amoopi e spiagge come Kyra Panagia offrono panorami che oscillano tra il bianco degli edifici e l’azzurro del mare, un connubio che domina l’immagine dell’isola. La conformazione geografica, ricca di baie e promontori, rende il paesaggio vario e spesso selvaggio, capace di sorprendere chi ama scoprire territori più autentici e meno turistici.
Sono più di duemila le chiese distribuite sull’isola, segno della forte presenza culturale e religiosa in un luogo abitato da circa seimila persone. Le tradizioni si riflettono anche nel modo in cui la vita quotidiana procede scandita dal suono delle campane e dall’accoglienza delle comunità locali, fattori che permettono di conoscere un Karpathos genuino, lontano dai circuiti più affollati.
Turismo e strutture ricettive: un’offerta per tutti
Karpathos sta conquistando visitatori italiani grazie alla comodità dei voli diretti e a un’offerta ricettiva variegata. Durante il tour sono state visitate diverse sistemazioni, per mettere in luce la varietà. Si passa da hotel 5 stelle in stile villaggio, dedicati a chi cerca comfort e servizi esclusivi, fino a strutture più semplici come i due stelle a pochi passi dal mare. Numerose soluzioni includono suite, villette indipendenti e appartamenti, adatti a tutte le esigenze e budget.
Sport e attrazioni locali
L’isola è nota anche per le condizioni ventose che trasformano il territorio in una meta ideale per gli sport acquatici come kite surf e windsurf. Questo aspetto attira un pubblico sportivo nella stagione estiva, interessato a coniugare attività fisica e vacanza al mare.
Le famiglie, le coppie e i gruppi trovano a Karpathos uno spazio dove rilassarsi e vivere esperienze culturali e gastronomiche. L’isola propone una cucina genuina, basata su prodotti locali, che arricchisce il soggiorno con sapori tipici della regione. La posizione di Karpathos, tra Creta e Rodi, ne fa una scelta alternativa, più riservata e tranquilla, per gli italiani che cercano qualcosa fuori dal turismo di massa.
Karpathos mostra una realtà fatta di contrasti, dove il turismo si mescola con tradizioni antiche e un paesaggio sincero. I prossimi mesi potrebbero consolidare ulteriormente la presenza italiana, allargando la platea di chi sceglie il Dodecaneso per una vacanza diversa.