Rudy Guede, condannato per l’omicidio di Meredith Kercher a Perugia nel 2007, affronta ora un nuovo processo a Viterbo per presunta violenza sessuale sulla sua ex compagna. La decisione è arrivata dopo la valutazione del gip, che ha fissato l’udienza per novembre.
La decisione del gip di viterbo sul rinvio a giudizio di rudy guede
Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Viterbo, Rita Cialoni, ha disposto il rinvio a giudizio di Rudy Guede con l’accusa di violenza sessuale commessa ai danni della sua ex fidanzata. La decisione è stata presa al termine di una camera di consiglio durata circa un’ora e ha stabilito che l’imputato dovrà rispondere in aula di questa nuova accusa. La vicenda giudiziaria è separata e successiva rispetto al processo per l’omicidio di Meredith Kercher, per cui Guede ha già scontato una condanna definitiva.
La prima udienza del nuovo procedimento è fissata per il 4 novembre 2025 e si svolgerà davanti al collegio del tribunale di Viterbo. Nel corso dell’udienza, verranno ascoltate le parti e valutate le prove raccolte dalla procura. La presunta vittima ha partecipato al procedimento in qualità di parte civile, chiedendo giustizia per i fatti contestati. Questo passaggio segna l’avvio formale del processo penale nei confronti di Guede, che potrà difendersi nel corso del dibattimento.
Il ruolo della presunta vittima e le dichiarazioni di guede
La donna che ha sporto denuncia contro Rudy Guede si costituisce parte civile, una figura prevista nel diritto che consente alla vittima di partecipare attivamente al processo. Attraverso questa partecipazione, la presunta vittima potrà chiedere un risarcimento danni e fornire la sua versione durante le udienze. La sua presenza indica la volontà di sostenere con prove e testimonianze l’accusa di violenza sessuale.
Guede, dal canto suo, ha manifestato la volontà di essere interrogato, sia davanti al gip sia davanti alla procura. In particolare, ha già rilasciato dichiarazioni a dicembre 2023 davanti alla giudice per le indagini preliminari Savina Poli, e successivamente, nel marzo 2024, ha parlato con la pubblica ministero titolare del caso. Durante questi incontri, ha ribadito la sua versione dei fatti, cercando di chiarire la propria posizione. Chiedere di essere ascoltato testimonia la sua intenzione di difendersi in modo diretto dalle accuse che gli vengono mosse.
Il contesto giudiziario e le nuove procedure per rudy guede
Rudy Guede è noto al grande pubblico per la condanna definitiva ottenuta nel processo per l’omicidio di Meredith Kercher, avvenuto il primo novembre 2007 a Perugia. Quell’episodio ha attirato l’attenzione internazionale ed è stato al centro di diverse inchieste e processi. Ora, a distanza di quasi vent’anni, Guede affronta una nuova battaglia giudiziaria che riguarda fatti diversi, ma altrettanto gravi.
Il tribunale di Viterbo ha preso in carico questa nuova accusa e ha discusso la richiesta di rinvio a giudizio valutando gli elementi raccolti durante le indagini. La fissazione dell’udienza segna l’apertura ufficiale di un procedimento penale che potrà portare a una sentenza definitiva. Il sistema giudiziario fa quindi il suo corso, assicurando a tutte le parti la possibilità di esporre le proprie ragioni davanti al collegio giudicante.
Attenzione sulle testimonianze e argomentazioni
L’attenzione sarà in particolare sulle testimonianze della presunta vittima e sulle argomentazioni difensive di Guede. Il tribunale dovrà verificare la corrispondenza tra le prove e le dichiarazioni al fine di stabilire la responsabilità o l’innocenza dell’imputato. Il processo si svolge nel rispetto delle garanzie previste dal diritto penale, garantendo un giudizio equo e trasparente.
Il avvicinarsi dell’udienza del 4 novembre 2025 segna quindi un momento cruciale per questa vicenda, che entra in una nuova fase processuale dopo anni di indagini e attenzione mediatica. Sarà il tribunale a decidere, basandosi sugli elementi presentati in aula, sull’esito di questo procedimento.