L’incidente aereo di Air India che ha causato 270 vittime ha acceso l’attenzione delle autorità statunitensi sui comportamenti dei piloti durante il volo. Le indagini, avviate subito dopo l’accaduto, puntano sulle operazioni di controllo del carburante e sul funzionamento degli interruttori del Boeing 787 dreamliner, senza rilevare finora problemi tecnici significativi all’aereo.
Focus sulle manovre dei piloti durante l’incidente
Le analisi preliminari raccolte da fonti vicine alla commissione inquirente segnalano che gli switch responsabili del flusso di carburante verso i motori sono risultati spenti. Questo elemento ha spostato l’attenzione proprio sulle manovre eseguite in cabina di pilotaggio. In particolare, l’uso degli interruttori che regolano l’accensione, lo spegnimento e la riattivazione dei propulsori sembra essere stato un fattore determinante nel corso dell’emergenza.
Non è ancora stato definito se questa azione sia avvenuta in modo volontario o per errore, tuttavia gli esperti ritengono che la gestione di questi comandi possa aver influito sull’incidente. I piloti, nelle situazioni di emergenza, spesso devono intervenire sui sistemi di alimentazione per evitare danni maggiori, ma ogni intervento richiede tempi e modalità precise.
Gli investigatori stanno ora ricostruendo con attenzione la sequenza delle operazioni in cabina, attraverso l’analisi delle registrazioni di volo e delle conversazioni tra gli equipaggi. Controllano inoltre possibili fattori che possono aver causato confusione o errori nei comandi, come condizioni climatiche avverse, situazioni di pressione estrema o segnali di malfunzionamento esterni.
Nessun problema tecnico rilevato finora nel boeing 787 dreamliner
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, gli accertamenti tecnici effettuati sul Boeing 787 dreamliner coinvolto nell’incidente non hanno finora evidenziato difetti o malfunzionamenti. Questa conclusione preliminare esclude allo stato attuale un guasto meccanico come causa diretta del disastro.
Il modello 787, tra i più avanzati dal punto di vista tecnologico, è stato sottoposto a controlli dettagliati sugli impianti motore e sui sistemi di alimentazione, con particolare attenzione sulla gestione del carburante. Anche i sistemi di navigazione e controllo sono stati valutati in relazione agli eventi che hanno portato alla tragedia.
Le autorità statunitensi collaborano con le agenzie internazionali e con il costruttore dell’aeromobile per completare una verifica approfondita di ogni componente coinvolto nel volo. Questo lavoro mira a confermare o escludere ogni problematica tecnica che avrebbe potuto influire sulle prestazioni dell’aereo durante il volo.
Il ruolo degli interruttori che regolano i motori e le ipotesi sulle cause dell’incidente
I comandi per il flusso di carburante ai motori rappresentano un elemento chiave nelle procedure di pilotaggio, soprattutto durante situazioni di emergenza. Questi interruttori consentono di avviare le turbine, spegnerle in caso di guasto o riattivarle se necessario. In condizioni normali sono gestiti con attenzione per evitare interruzioni non volute.
L’ipotesi emersa finora suggerisce uno spegnimento degli interruttori che ha interrotto il flusso di carburante ai propulsori. Non è ancora certo se gli equipaggi abbiano deciso di disattivarli per una necessità tecnica o se si sia trattato di un errore, magari dovuto a una valutazione sbagliata della situazione o a un errore umano sotto stress.
La formazione dell’equipaggio al centro delle verifiche
Il fascicolo degli inquirenti includerà una ricostruzione dettagliata dei movimenti dei piloti su questi comandi, anche attraverso i dati registrati nei sistemi di bordo. Si verificherà se gli standard di sicurezza sono stati rispettati o se ci siano stati passaggi fuori dalle procedure previste.
Il caso pone l’accento sull’importanza della formazione e della preparazione dell’equipaggio di volo, soprattutto nei momenti critici. Le verifiche procederanno con attenzione, per chiarire ogni punto rimasto oscuro e consentire una comprensione completa della dinamica dell’incidente.