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in messico evaso zhi dong zhang, operatore chiave dei cartelli di sinaloa e cjng

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Il cinese zhi dong zhang, coinvolto nel traffico internazionale di droga, è sfuggito agli arresti domiciliari a cuajimalpa de morelos, nella città di messico. Zhang era sotto custodia della guardia nazionale e rappresentava un anello fondamentale nelle rotte di sostanze chimiche verso i laboratori clandestini di metanfetamine. Il suo arresto e successiva evasione mettono in luce la complessità delle reti criminali transnazionali e la difficoltà delle autorità di mantenere il controllo su figure di questo calibro.

Zhi dong zhang e il suo ruolo nel narcotraffico messicano

Zhi Dong Zhang svolgeva la funzione di intermediario per due dei cartelli più potenti in messico: il cartello di sinaloa e il cartello jaliso nuova generazione . Secondo fonti investigative, gestiva le rotte chiave per il trasporto di sostanze chimiche verso i laboratori clandestini situati in varie regioni del paese. Questi laboratori producevano droghe sintetiche, tra cui metanfetamine e fentanyl, richieste in grandi quantità nel mercato illecito.

L’importanza di Zhang risiede proprio nelle sue capacità organizzative e nel controllo di flussi che collegavano le aree di produzione con quelle di distribuzione, sia in messico che all’estero. Non a caso, la sua attività ha interessato non solo l’america latina, ma anche l’europa e l’asia, coinvolgendo paesi come cina e giappone. La sua figura rappresenta quindi un nodo cruciale nella catena del narcotraffico transnazionale.

Dettagli sull’arresto e le accuse contro zhang

Zhi Dong Zhang era stato arrestato a ottobre 2024 nella capitale messicana. Le accuse mosse nei suoi confronti riguardano l’esportazione, il trasporto e la distribuzione di ingenti quantità di droghe: 1.800 chilogrammi di fentanyl, oltre 600 chilogrammi di metanfetamine e più di una tonnellata di cocaina. I dati delle forze dell’ordine indicano che, solo con queste attività, Zhang avrebbe guadagnato illegalmente circa 150 milioni di dollari all’anno.

Le autorità degli stati uniti, tramite la procura di atlanta, avevano emesso mandato di cattura internazionale per lui, con richieste di estradizione in corso. A seguito dell’arresto in messico, Zhang era in attesa di essere trasferito negli stati uniti per rispondere di traffico di stupefacenti e riciclaggio. Questo processo però è stato interrotto dalla sua recente evasione dagli arresti domiciliari.

La fuga di zhang dagli arresti domiciliari a cuajimalpa de morelos

Il 2025 si apre con un nuovo capitolo per le forze dell’ordine messicane, con la fuga di zhi dong zhang dai domiciliari a cuajimalpa de morelos, uno dei quartieri della città di messico. Zhang era sotto la sorveglianza della guardia nazionale durante la detenzione domiciliare. Le modalità esatte della sua evasione non sono ancora del tutto chiare, ma la notizia è stata confermata da fonti investigative e dai media locali.

Questa fuga rappresenta un duro colpo all’apparato di sicurezza, considerando il profilo internazionale di Zhang e il peso delle accuse a suo carico. L’episodio evidenzia le difficoltà nel contenere figure così radicate nel narcotraffico e solleva interrogativi sui protocolli di controllo e gestione delle misure cautelari, specie per soggetti pericolosi e con legami transnazionali.

Impatto internazionale della scomparsa di zhang

La fuga di zhi dong zhang coinvolge più paesi e sistemi giudiziari. Oltre al messico, gli stati uniti che chiedono la sua estradizione seguono con attenzione l’evolversi della situazione. Zhang gestiva operazioni illegali che si estendevano fino all’europa e all’asia, con un ruolo attivo nel contrabbando di sostanze chimiche fondamentali per la produzione di droghe sintetiche.

Le autorità di vari paesi dovranno coordinarsi per rintracciarlo e impedirgli di riprendere le attività criminali. La complessità delle reti coinvolte e il suo profilo internazionale rendono la ricerca particolarmente difficile. Restano da chiarire i dettagli con cui l’uomo è riuscito a eludere la sorveglianza della guardia nazionale e quali reti di supporto criminale abbia potuto attivare per la sua fuga.

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