Home News Brasilia punta a nuovi mercati per le esportazioni agricole dopo i dazi annunciati dagli stati uniti
News

Brasilia punta a nuovi mercati per le esportazioni agricole dopo i dazi annunciati dagli stati uniti

Share
Share

Le esportazioni agricole brasiliane rischiano ripercussioni a causa dei dazi del 50% imposti dagli stati uniti. Il ministro dell’agricoltura Carlos Fávaro ha annunciato un piano per rafforzare i rapporti commerciali con aree alternative, in particolare in medioriente, sud asiatico e paesi del sud globale, che mostrano domanda crescente e potenzialità per i prodotti brasiliani. L’obiettivo è proteggere i settori più colpiti, come succo d’arancia, carne bovina e caffè, puntando a diversificare i canali di vendita esteri.

La risposta del brasil al blocco dei dazi americani

Il 2025 si presenta complesso per le esportazioni agricole del brasile, dopo la decisione degli stati uniti di introdurre dazi del 50% su alcuni prodotti. Il ministro Carlos Fávaro ha definito questa misura “indecente” e ha espresso che il governo sta già lavorando da tempo per espandere i mercati oltre agli usa. Questa nuova imposizione rischia di danneggiare settori chiave dell’agroindustria brasiliana, che rappresentano una fetta importante delle entrate da export.

Fávaro ha preso contatti diretti con le società dei comparti più minacciati, in particolare quelle legate al succo d’arancia, alla carne bovina e al caffè. Questi incontri hanno l’obiettivo di mappare soluzioni rapide e garantire continuità alle esportazioni. Il ministro ha in programma di intensificare le collaborazioni già avviate negli ultimi due anni e mezzo, durante il governo di Lula, per superare barriere commerciali e ampliare le opportunità all’estero.

Focus sui nuovi mercati del medio oriente, sud asiatico e sud globale

Il piano brasiliano punta a rafforzare legami commerciali con regioni che mostrano una richiesta crescente di prodotti agricoli. Il medio oriente e l’area del sud asiatico rappresentano mercati capaci di assorbire quantitativi importanti di carne, caffè e succo d’arancia. Inoltre, paesi del sud globale offrono spazi di espansione grazie a economie in via di sviluppo e consumatori sempre più attenti ai prodotti d’importazione.

Carlos Fávaro ha sottolineato l’importanza di puntare su questi mercati meno battuti ma ricchi di potenziali. Accordi mirati e la riduzione di ostacoli burocratici saranno necessari per rendere competitive le esportazioni brasiliane. La diversificazione geografica costituisce un elemento strategico per evitare dipendenze eccessive dagli stati uniti e mitigare il rischio derivante da tensioni commerciali.

Già in corso interventi per ampliare i canali commerciali esteri

Il ministro dell’agricoltura fa sapere che opere di apertura mercati e riduzione delle barriere commerciali sono già in atto da anni, soprattutto sotto l’amministrazione Lula. L’attività comprende accordi diplomatici, promozione di prodotti brasiliani e dialogo con partner esteri per favorire scambi economici vantaggiosi.

Il nuovo impegno prevede un’intensificazione di queste strategie. Vengono coinvolte le principali imprese dei settori più vulnerabili ai dazi, che hanno interesse diretto a trovare alternative e mantenere flussi di esportazione. L’obiettivo è offrire soluzioni che riducano impatti negativi sul tessuto produttivo nazionale e contribuiscano a stabilizzare il mercato interno.

Una rete più ampia di accordi commerciali

In definitiva, Brasilia sembra prepararsi a fronteggiare le barriere imposte dagli stati uniti con una rete più ampia di accordi commerciali, con lo sguardo rivolto verso aree del mondo ora più trascurate. La capacità di mantenere gli equilibri economici e il valore dei prodotti agricoli sarà decisiva nei prossimi mesi.

Smettere di Lavorare è un magazine che esplora stili di vita alternativi e indipendenza finanziaria con sezioni su News, Spettacolo & TV, Soldi & Risparmi, Ambiente, Trasferirsi all’estero e Lavorare all’estero.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@smetteredilavorare.it

© 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.IVA 14920521003

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.