Un giovane turista australiano di 26 anni è morto nella notte tra martedì e mercoledì lungo la via dell’amore, uno dei sentieri più noti del parco nazionale delle Cinque Terre, in Liguria. La tragedia si è verificata dopo che il ragazzo, in vacanza con la fidanzata, è precipitato da una scogliera alta oltre dieci metri in seguito a un litigio. La Capitaneria di Porto della Spezia coordina le indagini su quanto accaduto, cercando di ricostruire con precisione i momenti che hanno preceduto la caduta.
Il contesto dell’incidente sulla via dell’amore tra riomaggiore e manarola
La via dell’amore collega i borghi di Riomaggiore e Manarola, luoghi molto frequentati da turisti e coppie per il panorama e l’atmosfera romantica che offrono sul Mar Ligure. Questo percorso strapiombante sul mare è noto non solo per il suo valore paesaggistico ma anche per la presenza di una ringhiera di sicurezza che è stata rinnovata recentemente, dopo lavori cominciati anni fa e concluse la scorsa estate.
La coppia protagonista della tragedia era presente in questa zona da qualche giorno. Alcuni testimoni riportano che poco prima dell’incidente i due giovani stavano avendo un acceso litigio proprio vicino all’imbocco del sentiero. Non è chiaro se il confronto abbia portato a un gesto impulsivo da parte del giovane o ad altro tipo di situazione, ma l’episodio ha avuto conseguenze fatali.
Le fasi immediatamente successive al tragico evento
Dopo la caduta, sarebbe stata la fidanzata a lanciare immediatamente l’allarme. Il ragazzo è finito nel mare sottostante la scogliera, richiedendo l’intervento urgente delle autorità. Sul posto sono arrivati tempestivamente una motovedetta della Capitaneria di Porto, i vigili del fuoco, il soccorso alpino e i carabinieri, mentre due ambulanze della pubblica assistenza si sono occupate di soccorrere la fidanzata, condotta all’ospedale Sant’Andrea della Spezia in stato di shock.
Il corpo del giovane è stato recuperato dalle acque poco dopo l’incidente. La Procura della Spezia valuterà se disporre l’autopsia per accertare le cause esatte della morte, in particolare se questa sia stata causata dall’annegamento o da un trauma subito nell’impatto con le rocce.
Le indagini aperte per chiarire le dinamiche del dramma
Le autorità della Capitaneria di Porto stanno cercando di ricostruire quanto accaduto tenendo conto delle testimonianze e degli elementi raccolti sul luogo. L’ipotesi di un gesto impulsivo o volontario non è esclusa. Tutti i dettagli riguardanti il litigio tra i due giovani saranno analizzati per comprendere come la situazione sia degenerata fino al momento fatale.
Questo tragico episodio riporta sotto i riflettori anche la sicurezza lungo i sentieri turistici più frequentati, specie quelli affacciati sulle scogliere. Nonostante le nuove ringhiere, i rischi legati alle disattenzioni o a momenti di forte emozione restano rilevanti. Il caso è seguito con attenzione dalle forze dell’ordine e dagli enti locali, chiamati a verificare eventuali responsabilità o criticità nella gestione dell’area.