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in tribunale a Tempio Pausania udienza aperta sul processo di Ciro Grillo e richiesta di esclusione della memoria difensiva

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Nel tribunale di Tempio Pausania si è aperta l’udienza principale che vede imputati Ciro Grillo e i suoi amici genovesi accusati di violenza sessuale di gruppo. Al centro della discussione c’è la richiesta avanzata dalla difesa di escludere o rinviare l’esame di una lunga memoria depositata dalla controparte solo pochi giorni prima dell’inizio del processo. Le prossime giornate saranno dedicate alle arringhe difensive.

L’avvio dell’udienza e la questione della memoria

L’udienza si è aperta con il collegio giudicante presieduto da Marco Contu che ha subito rinviato in camera di consiglio la decisione su una memoria particolarmente corposa. Questa è stata depositata dagli avvocati Giulia Bongiorno e Dario Romano e rappresenta la parte civile principale nel procedimento penale contro Ciro Grillo, Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta.

La memoria, costituita da oltre 650 pagine, è stata consegnata alla difesa solo due sere prima della prima udienza fissata. Questo ha incontrato l’opposizione degli avvocati che hanno lamentato tempi troppo stretti per leggerla e preparare una replica. L’istanza presentata dalla difesa riguarda quindi l’esclusione dal fascicolo o almeno il rinvio dell’esame della memoria. Su questa richiesta il collegio si è ritirato per valutare.

Le ragioni della difesa sulla richiesta di esclusione

A prendere la parola per prima è stata la difesa di Edoardo Capitta, con l’avvocato Ernesto Monteverde, affiancato da Mariano Mameli. Monteverde ha sottolineato le difficoltà tecniche di dover studiare un documento così lungo e arrivato all’ultimo minuto. Si è soffermato poi sulle presunte incongruenze da loro individuate, tra cui la presenza di una trascrizione di dialoghi tradotti che la stessa parte civile aveva cercato di inserire, ma che il collegio aveva già deciso di non ammettere nel fascicolo.

Questi motivi spingono la difesa a chiedere l’estromissione della memoria o, in alternativa, una proroga del tempo per potersi preparare adeguatamente prima di rispondere. Tutti gli altri difensori dei coimputati si sono associati alla richiesta, rafforzando così la posizione comune in vista delle arringhe.

Programma del processo e interventi difensivi previsti

L’udienza del 2025 a Tempio Pausania sarà seguita da altre due giornate programmate fino al 12 luglio, durante le quali si alterneranno le arringhe degli avvocati difensori. Le parti coinvolte rappresentano tutti gli imputati nel procedimento per violenza sessuale di gruppo: Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia.

Gli avvocati difensori elenco include Enrico Grillo, Andrea Vernazza, Alessandro Vaccaro, Ernesto Monteverde e Mariano Mameli per Grillo jr, Capitta e Lauria, mentre per Corsiglia ci sono Gennaro Velle e Antonella Cuccureddu. L’obiettivo sarà illustrare giustificazioni e contestazioni alla tesi accusatoria, dopo aver valutato la memoria e definito le eccezioni sollevate sulle tempistiche del procedimento.

L’attenzione rimane alta sulle prossime decisioni del collegio, che potranno influire sul regolare svolgimento del processo e sulle strategie difensive. Anche la gestione dei tempi e della documentazione prodotta costituisce un aspetto centrale nei passaggi in aula.

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