Home News Biagio pilieri detenuto da mesi in isolamento nel carcere helicoide di caracas la moglie denuncia
News

Biagio pilieri detenuto da mesi in isolamento nel carcere helicoide di caracas la moglie denuncia

Share
Share

Il giornalista e coordinatore del partito Convergencia, Biagio Pilieri, è trattenuto da dieci mesi in isolamento nel carcere Helicoide di Caracas. La sua famiglia aveva denunciato la situazione attraverso un video diffuso dall’Osservatorio venezuelano delle prigioni, evidenziando il rifiuto delle autorità di permettere visite o assistenza legale. L’episodio si inserisce in un contesto più ampio di violazioni dei diritti umani nelle strutture detentive venezuelane.

La detenzione e l’isolamento di biagio pilieri nel carcere helicoide

Biagio Pilieri, italo-venezuelano e giornalista, è stato arrestato il 28 agosto 2024 a Caracas. Dal momento della cattura, Pilieri è rinchiuso in una cella d’isolamento all’interno dell’Helicoide, una prigione nota per le dure condizioni. Secondo la moglie María Livia Vasile, le autorità gli impediscono di incontrare sia i familiari che i legali. Questo stato continuo di isolamento supera ormai i dieci mesi, una condizione che solleva gravi preoccupazioni legate al trattamento riservato al prigioniero.

Le condizioni di salute di Pilieri rimangono sconosciute, dal momento che non riceve visite neanche da parte di medici indipendenti o rappresentanti legali. María Livia Vasile ha rimarcato più volte questa mancanza di informazioni e contatti, evidenziando il rischio concreto per la vita e il benessere del marito. Il carcere dell’Helicoide è spesso al centro di critiche per il modo in cui gestisce i detenuti, soprattutto quelli con profili politici.

Il contesto dei diritti umani nelle carceri venezuelane

L’Osservatorio venezuelano delle prigioni ha sottolineato come l’isolamento prolungato a cui è sottoposto Pilieri sia da classificare come tortura, secondo le convenzioni internazionali. In particolare, un periodo d’isolamento superiore ai 15 giorni è considerato un trattamento crudele, disumano e degradante dalle norme di diritto internazionale sui diritti umani.

L’Ovp ha diffuso il video della moglie di Pilieri per richiamare l’attenzione sulle pratiche delle autorità carcerarie venezuelane e sulla condizione precaria di molti prigionieri. Questa forma di isolamento non solo impedisce ogni relazione umana e assistenza legale, ma aggrava lo stato psicofisico dei detenuti, minando la dignità e la salute.

Denuncia sulle condizioni dei prigionieri politici in venezuela

Nel medesimo periodo, il Foro Penal, organizzazione attiva nella tutela dei diritti umani a livello nazionale, ha denunciato la presenza di almeno 940 prigionieri politici nelle carceri venezuelane. Un dato preoccupante riguarda 50 di questi detenuti definiti “desaparecidos”, cioè il cui luogo di detenzione non è noto né ai familiari né ai legali.

Questa situazione crea un quadro di disparità legale e di violazione dei diritti fondamentali. La mancanza di accesso a informazioni minaccia i diritti alla difesa e alla vita stessa dei detenuti. La denuncia di Foro Penal evidenzia quindi un ulteriore livello di abuso legato alla detenzione politica in Venezuela, aggravato dall’assenza di trasparenza e da pratiche arbitrarie.

La vicenda di biagio pilieri in un contesto di repressione politica

La vicenda di Biagio Pilieri si inserisce in un contesto più ampio di repressione politica e detenzioni forzate. La comunità internazionale continua a monitorare con attenzione queste dinamiche, mentre rimangono senza risposte le richieste di informazioni e tutela da parte delle famiglie dei prigionieri.

Smettere di Lavorare è un magazine che esplora stili di vita alternativi e indipendenza finanziaria con sezioni su News, Spettacolo & TV, Soldi & Risparmi, Ambiente, Trasferirsi all’estero e Lavorare all’estero.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@smetteredilavorare.it

© 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.IVA 14920521003

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.