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Arringhe difesa grillo, udienze a tempio pausania per accuse di violenza sessuale di gruppo su due ragazze

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Il processo a carico di ciro grillo e degli altri tre imputati coinvolti in un caso di violenza sessuale di gruppo ha visto oggi la prima udienza dedicata alle arringhe difensive. Il tribunale di tempio pausania ha programmato altre tre giornate per ascoltare le tesi della difesa e, nella stessa fase, le eventuali repliche prima della decisione dei giudici.

Difesa di ciro grillo e il lavoro dell’avvocato ernesto monteverde

L’avvocato ernesto monteverde, secondo difensore di ciro grillo, ha chiuso la prima parte delle arringhe difensive riprendendo e rafforzando i concetti esposti dal collega. Monteverde ha messo in dubbio la credibilità della prima ragazza coinvolta nella denuncia, sottolineando come i suoi comportamenti e le dichiarazioni precedenti non combacino. Ha chiesto ai giudici di valutare con attenzione questi elementi, citando anche il parere dei periti che avrebbero indicato una difficoltà della ragazza a negare apertamente certi eventi.

Nel suo intervento, monteverde ha richiamato l’attenzione sulle chat degli imputati rilevate durante l’istruttoria. In quelle comunicazioni, sono emersi termini considerati sessisti e aggressivi verso le donne. Tuttavia lo stesso avvocato ha evidenziato che nel dialogo tra la ragazza e le sue amiche il linguaggio spesso denota un atteggiamento di disprezzo verso i ragazzi, etichettandoli come “sfigati” e parlando del sesso in modo disinvolto e poco rispettoso. Questi dettagli sono stati portati a supporto della linea difensiva che punta a mostrare una dinamica più complessa e meno univoca.

Contestazioni e richieste della difesa durante le udienze

Monteverde ha definito errata la richiesta di condanna contro i quattro imputati, ribadendo che sono stati forniti ai giudici ragionevoli dubbi rispetto all’accusa. Nel sottolineare la giovane età degli imputati all’epoca dei fatti, appena maggiorenni, ha chiesto al collegio giudicante di prendere in considerazione questo aspetto come elemento attenuante importante.

Sulla contestazione relativa al cosiddetto capo di imputazione B, inerente alle foto a sfondo sessuale scattate alla seconda ragazza, il legale ha affermato chiaramente che si tratta di un episodio grave ma non ha comportato alcun contatto fisico. Monteverde ha dunque escluso l’esistenza del reato sessuale e della violenza di gruppo su questo punto, chiedendo l’assoluzione sia per il capo A, relativo alla violenza sessuale, che per quello B legato alle foto.

Calendario delle prossime udienze e attese per la sentenza

Il tribunale di tempio pausania ha fissato le prossime udienze per venerdì 11 luglio alle 10.30, sabato 12 e lunedì 14, questa ultima aggiunta oggi proprio per terminare le arringhe e le eventuali repliche delle parti. Dopo questa fase, il collegio giudicante dovrebbe riunirsi in camera di consiglio per esaminare il caso e decidere la sentenza. L’ipotesi più concreta è che la decisione arrivi nella stessa giornata di lunedì 14.

L’attenzione rimane alta perché questo processo riguarda accuse gravi con ampio risalto mediatico. Le difese cercano di smontare le accuse con argomentazioni incentrate su contraddizioni delle testimonianze e sulla mancanza di prove certe. Lo sviluppo delle prossime udienze sarà decisivo per chiarire il quadro e portare a una sentenza definitiva.

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