Il panorama artistico italiano offre una serie di mostre fotografiche e di scultura tra luglio e ottobre 2025, spaziando dal cinema classico alle opere contemporanee. Diverse città ospitano eventi di rilievo che riportano alla luce volti celebri, esperienze storiche e linguaggi artistici innovativi. Tra i protagonisti troviamo il fotografo di scena sergio strizzi, l’artista concettuale jacopo benassi e una collezione di ritratti storici provenienti da diverse epoche del Novecento.
Mostra su sergio strizzi a roma, tra icone e backstage del cinema italiano
Palazzo Esposizioni di Roma propone la mostra “Sergio Strizzi: lo sguardo oltre il set” dal 10 luglio al 10 agosto 2025. Curata da Melissa e Vanessa Strizzi, la rassegna riunisce circa 60 fotografie realizzate dall’artista romano noto per aver documentato la scena cinematografica italiana dagli anni Cinquanta al Duemila.
Il materiale include numerosi scatti inediti che ritraggono star come monica vitti, sophia loren e marcello mastroianni, oltre ad immagini dai dietro le quinte delle produzioni, capaci di raccontare l’atmosfera e le trasformazioni dell’epoca d’oro del cinema italiano.
Questa esposizione permette di osservare non solo i volti delle celebrità, ma anche l’arte del cinema da una prospettiva unica, quella del fotografo che seguiva le riprese accompagnando registi e attori.
Jacopo benassi a genova, la sfida alla percezione fotografica tradizionale
A Palazzo Ducale di Genova la mostra “Jacopo Benassi Libero!” apre dal 12 luglio al 14 settembre 2025. Sotto la cura di Francesco Zanot, questa esposizione mette in relazione alcune delle opere più conosciute di benassi con materiali inediti.
L’artista sperimenta una rottura con le convenzioni della fotografia classica per proporre un linguaggio che unisce fotografia, scultura e performance. L’installazione principale, di grande dimensione, illustra i passaggi fondamentali che hanno portato benassi a sviluppare una modalità espressiva personale, puntando a decostruire l’immagine e la visione stessa.
Questo approccio mette in discussione il modo in cui si percepisce il corpo nella fotografia e invita il pubblico a rivedere la funzione e il significato dell’immagine fotografica.
Ritratti del novecento e contemporanei a torino, dalla collezione bachelot al museo del risorgimento
Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino ospita una mostra di ritratti selezionati dalla Collezione Florence e Damien Bachelot tra il 10 luglio e il 5 ottobre 2025. La curatela di Tiziana Bonomo è promossa dall’associazione culturale Imago Mundi.
Il percorso comprende quasi 100 fotografie che documentano volti e storie dal Novecento a oggi. Tra gli scatti spiccano fotografie iconiche come quella di pablo picasso immortalato da brian blake, immagini potenti di lewis hine che ritraggono giovani migranti italiani negli Stati Uniti e opere contemporanee di paul graham e nuove foto inedite di nan goldin.
Questa raccolta propone un viaggio nel tempo attraverso il prisma del ritratto fotografico, mostrando il valore documentario e artistico delle immagini.
L’esercito del piccolo pesce di nino ventura a cavagnolo: un percorso tra scultura e simboli cristiani
Dal 13 luglio al 12 ottobre 2025 l’Abbazia di Santa Fede di Cavagnolo ospita la mostra “L’Esercito del Piccolo Pesce” di nino ventura, a cura di elena piacentini.
L’opera si compone di dodici figure in terracotta che prendono posto all’interno dell’edificio religioso. Ogni scultura rappresenta un guerriero trasformato in un contenitore sacro, recante una teca con un pesce all’interno, simbolo antico riferito alla cristianità.
Queste figure creano un itinerario metafisico, dove l’installazione dialoga con lo spazio e la storia del complesso, offrendo agli spettatori un’esperienza che unisce arte e spiritualità, memoria e simbolismo.
Stefano trappolini a foligno con una vasta esposizione dedicata al cielo e alle costellazioni
Palazzo Trinci a Foligno presenta fino al 19 ottobre 2025 la mostra “Costellazioni. Tutto il cielo possibile. Opere di Stefano Trappolini”, curata da romina guidelli e francesca barbi marinetti.
L’esposizione include 129 opere, fra cui 70 dipinti della serie “Costellazioni” realizzati nel 2009. Trappolini interpreta il cielo stellato con un linguaggio pittorico che si è evoluto dal 2011, introducendo la nuova serie “Sagoma”.
Questa rappresenta cieli densi di materia pittorica, illuminati da stelle che sembrano piangere. La mostra propone un confronto tra lavori già noti e creazioni inedite, immergendo il pubblico in un universo visivo fortemente legato alle forme celesti.
La vetreria fratelli toso a venezia, memoria della lavorazione del vetro muranese
Il Museo del Vetro di Venezia dedica una mostra alla vetreria fratelli toso, attiva a murano dal 1854, dal 12 luglio al 24 novembre 2025.
La presentazione, a cura di chiara squarcina e caterina toso, si concentra su vetri, murrine, disegni e documenti d’archivio che tracciano la storia artistica e tecnica dell’azienda. La rassegna illustra le tappe di sviluppo dalla prima metà del Novecento al secondo dopoguerra.
Questo percorso espositivo permette di conoscere l’evoluzione delle tecniche di lavorazione e dei modelli decorativi che hanno consolidato la fama della vetreria fratelli toso tra le eccellenze di murano.
Omaggio alle metamorfosi di ovidio a noto con le opere di andrea chisesi
Dal 13 luglio al 16 novembre 2025 il Museo Civico di Noto, negli spazi dell’ex convento di Santa Chiara, presenta la personale “Omaggio alle Metamorfosi di Ovidio” dell’artista andrea chisesi, curata da martina mazzotta.
L’esposizione raccoglie opere inedite e significative che dialogano con il celebre poema latino composto tra il 2 e l’8 d.C.. I lavori replicano tematiche di trasformazione e mutamento tratte dalle metamorfosi, approfondendo il rapporto tra mito antico e arte contemporanea.
Chisesi sviluppa un percorso ricco di suggestioni che ricalca le storie di cambiamento di figure mitologiche e riflette sull’identità e la natura attraverso materiali e forme.