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Incendio in Catalogna: 3200 ettari bruciati e 18.000 residenti sotto ordinanza di rimanere in casa

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Una vasta area del Baix Ebre, in provincia di Tarragona, in Catalogna, è stata colpita da un incendio forestale che da due giorni continua a bruciare senza essere stato ancora domato. I vigili del fuoco hanno confermato che oltre 3.200 ettari di terreno sono stati devastati dalle fiamme. Le autorità mantengono attive le misure di sicurezza, che coinvolgono circa 18.000 persone in sei località, tra cui il comune di Paüls, dove l’incendio ha avuto origine, e alcuni quartieri di Tortosa.

Estensione e impatto del rogo nel baix ebre

Il focolaio nel Baix Ebre si è sviluppato rapidamente nell’arco di un paio di giorni, estendendosi su vaste superfici boschive e agricole. La provincia di Tarragona è spesso vulnerabile a incendi durante i mesi caldi, ma questa emergenza ha richiesto risorse consistenti da parte dei vigili del fuoco. Alcune zone rurali sono state isolate per evitare vittime e fornire un ambiente sicuro per il lavoro dei soccorritori.

Le autorità locali hanno imposto l’ordine di rimanere in casa per tutelare la popolazione da fumi e pericoli legati all’incendio. Le sei località coinvolte, tra cui Paüls, sono quelle più prossime al fronte delle fiamme. La situazione resta critica perché le condizioni meteorologiche dei giorni scorsi, con vento e temperature elevate, hanno contribuito all’espansione del fuoco. Nonostante gli sforzi di spegnimento, si attende una stabilizzazione definitiva del rogo nelle ore successive, ma le origini ancora attive rappresentano un rischio costante.

I vigili del fuoco lavorano senza sosta, attuando diverse strategie di contenimento, come fuochi controllati e barriere antincendio, per limitare ulteriori danni e proteggere le comunità vicine. Numerose squadre sono mobilitate, anche da altre regioni, per gestire l’emergenza nella maniera più efficace possibile. La priorità resta la sicurezza dei residenti e il contenimento delle fiamme prima che possano ulteriormente deviare verso aree abitate o luoghi di interesse naturale.

Incendio a sant pere sallavinera, situazione sotto controllo

Una seconda emergenza è stata segnalata a Sant Pere Sallavinera, vicino a Barcellona, dove un incendio ha interessato una superficie molto più ridotta rispetto al caso di Tarragona, circa 130 ettari di terreno. In questo episodio, i vigili del fuoco sono riusciti a conseguire il controllo completo delle fiamme in tempi brevi, grazie anche alle condizioni ambientali meno ostili.

L’incendio a Sant Pere Sallavinera è stato circoscritto rapidamente, evitando rischi per la popolazione locale e per le infrastrutture circostanti. L’azione tempestiva ha permesso di intervenire con mezzi aerei e squadre a terra, limitando i danni e la propagazione del fuoco. Al momento, l’area viene monitorata per prevenire eventuali riprese dell’incendio o il manifestarsi di nuovi focolai.

Questi eventi rappresentano ancora una volta la fragilità del territorio catalano di fronte ai cambi climatici e all’aumento delle temperature estive. Le autorità rimangono in stato di attenzione, mentre le squadre antincendio continuano a operare in campo aperto per contrastare la diffusione delle fiamme.

Misure di sicurezza e risposta dei vigili del fuoco

Gli ordini di evacuazione parziale e di restare in casa sono misure adottate per offrire protezione ai residenti del Baix Ebre e per consentire un’azione più mirata alle squadre di emergenza. I vigili del fuoco hanno indicato l’obiettivo di stabilizzare l’incendio già nella mattina successiva all’ultimo aggiornamento, segnalando l’importanza di mantenere alta la vigilanza e di evitare spostamenti non necessari.

Il metodo per affrontare il rogo prevede sia l’impiego di risorse terrestri sia l’uso di mezzi aerei, capaci di intervenire nelle zone difficilmente raggiungibili a piedi. In aggiunta, si analizzano continuamente le condizioni meteo per prevedere possibili variazioni di intensità del vento o variazioni climatiche che potrebbero favorire la ripresa delle fiamme.

La popolazione coinvolta ha risposto agli inviti delle autorità rispettando le indicazioni di sicurezza. Le forze dell’ordine controllano i territori interessati per garantire il rispetto delle ordinanze e per evitare rischi di tipo sanitario dovuti all’esposizione al fumo. Le comunicazioni ufficiali sono aggiornate frequentemente, così da informare tempestivamente i cittadini.

L’intervento proseguirà fino alla completa estinzione dei focolai, con la presenza costante di squadre impegnate in turni. Il patrimonio naturalistico e abitativo di questa parte della Catalogna resta sotto osservazione, mentre gli esperti discutono sulle cause e sui possibili fattori che hanno portato a incendi di questa portata anche in questa stagione.

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