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Incendio divampato vicino a monopoli: fiamme alimentate dal vento bloccano la provinciale 113 panoramica

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Un vasto incendio ha preso corpo questa mattina lungo la strada provinciale 113, conosciuta come panoramica, nei pressi di monopoli, in provincia di bari. Le fiamme hanno interessato principalmente la macchia mediterranea, mettendo a dura prova gli interventi di spegnimento a causa di un vento che soffia con intensità. Sul posto sono presenti diverse squadre di soccorso, tra vigili del fuoco, squadre specializzate nell’emergenza boschiva e volontari, tutti mobilitati per arginare il rogo e tutelare l’area interessata.

La natura del rogo e l’ambiente coinvolto

L’incendio ha interessato una zona caratterizzata dalla tipica vegetazione mediterranea, composta da arbusti, macchia bassa e alberi sparsi che, seccandosi durante il periodo caldo, diventano facilmente combustibili. La presenza del vento ha peggiorato la situazione, favorendo una rapida espansione delle fiamme e complicando il lavoro delle squadre impegnate nel contenimento. Le condizioni meteorologiche si sono trasformate in un fattore critico, poiché il vento spingeva le lingue di fuoco verso aree nuove, aumentando il rischio di estensione e danni.

L’area boschiva nei pressi di monopoli è un ecosistema particolarmente fragile e soggetto a incendi durante la stagione estiva. Le autorità hanno sottolineato come la macchia mediterranea, sebbene resistente alla siccità, è vulnerabile agli incendi alimentati da vento e alte temperature. Questo evento conferma la necessità di un monitoraggio costante e di interventi tempestivi per salvaguardare questi ambienti naturali.

Il contesto naturalistico e rischio incendi

L’intervento dei soccorsi e le difficoltà operative

Sul luogo dell’incendio operano in modo coordinato i vigili del fuoco con il supporto delle squadre di emergenza boschiva, specializzati nelle situazioni di incendi in contesti forestali e vegetali. Accanto a loro, alcuni volontari hanno fornito assistenza, contribuendo sulle linee di contenimento e appoggiando la logistica sul posto. La situazione risulta complicata soprattutto per la presenza del vento, che rende imprevedibile la direzione e la velocità di propagazione delle fiamme.

Per fronteggiare l’incendio in modo efficace, si è deciso di chiudere temporaneamente al traffico la strada provinciale 113 in entrambe le direzioni. Questa misura precauzionale ha lo scopo di proteggere i cittadini e consentire agli operatori di operare senza intralci. L’accesso alle zone bruciate e a rischio rimane limitato fino a quando non si riuscirà a contenere la situazione.

La presenza delle squadre di emergenza boschiva indica un approccio specifico all’incendio, dove si utilizzano tecniche di estinzione adatte ai roghi che colpiscono vegetazione estesa. L’auspicio delle autorità coinvolte è di contenere rapidamente il fuoco prima che possa espandersi ulteriormente.

Coordinamento tra forze e strategie di contenimento

L’attesa per l’intervento aereo e le misure di sicurezza

Per rafforzare l’azione terrestre, si attende l’arrivo di mezzi aerei specializzati come i canadair, velivoli attrezzati per il lancio di acqua e ritardanti direttamente sulle aree in fiamme. Questi mezzi sono fondamentali nei casi in cui gli incendi si sviluppano su territori difficili da raggiungere con i veicoli di terra o quando la velocità del fuoco impone interventi rapidi dall’alto.

L’impiego dei canadair richiede condizioni climatiche favorevoli e coordinamento con le squadre a terra, per evitare rischi e garantire la massima efficacia delle operazioni. Il loro intervento potrà ridurre sensibilmente l’intensità del rogo e permettere alle squadre di spegnimento di agire con maggiore sicurezza.

Nel frattempo, le autorità locali hanno disposto una serie di misure per la sicurezza pubblica, includendo la chiusura della provinciale 113 e l’invito alla popolazione di evitare la zona interessata. Le forze dell’ordine monitorano costantemente la situazione per prevenire incidenti e facilitare le operazioni dei soccorsi. Il monitoraggio resta attivo per rilevare eventuali cambiamenti e minimizzare i danni ambientali e ai territori circostanti.

Misure precauzionali e controllo del territorio

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