A roma si prepara l’ukraine recovery conference 2025, evento internazionale che richiede un sistema di sicurezza estremamente articolato nel quartiere eur. Le autorità hanno definito un perimetro di controllo rigoroso intorno al centro congressi la nuvola, dove si terranno le sessioni principali. L’organizzazione si concentra su misure di sicurezza aeree e terrestri, con divieto di sorvolo e un’ampia zona bonificata, per garantire protezione a ospiti di rilievo, tra cui capi di Stato e di governo.
Organizzazione e misure di sicurezza per l’evento internazionale a roma
Il piano di sicurezza messo a punto dalla questura di roma riguarda una vasta area nel cuore dell’eur, scelta per ospitare la conferenza che si svolgerà in due giornate consecutive, giovedì e venerdì. Non solo il centro congressi la nuvola sarà il fulcro dell’evento, ma la zona circostante sarà sottoposta a restrizioni severe. Tra queste figura il divieto totale di sorvolo, per evitare ogni rischio legato a droni o velivoli non autorizzati.
L’area sarà anche bonificata e cintata, con checkpoint ai varchi per impedire accessi non autorizzati e assicurare lo svolgimento delle attività in totale sicurezza. Le forze dell’ordine, vigili del fuoco e operatori sanitari dell’ares 118 saranno impegnati in operazioni coordinate, per intervenire tempestivamente su qualsiasi evenienza. Non sono consentite manifestazioni o assembramenti all’interno del perimetro definito.
Partecipazione e livelli istituzionali presenti alla conference
L’ukraine recovery conference vedrà la partecipazione di personalità di alto profilo. Tra gli ospiti spicca il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che sarà affiancato da 9 capi di Stato e 6 primi ministri, oltre a 36 ministri provenienti da diverse nazioni. Questo conferma l’importanza diplomatica e politica di un incontro dedicato al rilancio e alla ricostruzione dell’ucraina dopo il conflitto.
Oltre agli esponenti governativi, sono attesi circa 4.000 contractors, rappresentanti del mondo imprenditoriale internazionale. Questi saranno coinvolti nelle sessioni di lavoro, concentrate principalmente nell’11 luglio, data centrale dell’evento. Il presidente del consiglio e il presidente della repubblica parteciperanno all’incontro e alla cena conviviale programmata la sera prima, sottolineando ulteriormente la rilevanza nazionale e internazionale della conference.
Coordinamento con le istituzioni e tavolo tecnico di controllo
La gestione dell’evento è stata approfondita in un tavolo tecnico tenutosi nella mattina dell’8 luglio alla questura di roma. Il questore roberto massucci ha coordinato le operazioni, lavorando insieme a rappresentanti del ministero degli esteri e di altri enti competenti. Questa riunione ha fatto seguito al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto lamberto giannini, che si è svolto il giorno precedente.
L’obiettivo principale è mantenere un livello elevato di sicurezza e contenere qualsiasi rischio per i partecipanti. Il piano operativo coinvolge tutte le forze in campo, con un’attenzione particolare agli spostamenti e alla gestione degli accessi. La bonifica, il divieto di sorvolo e il divieto di manifestazioni nel raggio del centro congressi rappresentano misure mirate a prevenire qualsiasi tipo di pericolo durante le giornate di svolgimento della conferenza.