L’agronomo Daniele Paci svela come riconoscere un’anguria dolce prima di tagliarla: basta osservare la macchia d’appoggio.
Ogni estate si ripete la stessa scena: si compra un’anguria sperando in un’esplosione di dolcezza e ci si ritrova con un frutto insipido o appena maturo. Eppure, esiste un modo preciso e verificabile per capire se il cocomero è dolce prima ancora di tagliarlo, come ha spiegato l’agronomo Daniele Paci in un recente video pubblicato sul suo canale YouTube.
Il cocomero è un frutto aclimaterico, cioè non matura dopo la raccolta. Questo significa che una volta staccato dalla pianta, non aumenterà più il contenuto zuccherino. Se viene raccolto prematuramente, resterà insipido, e col tempo potrà solo perdere dolcezza, non guadagnarla. Ecco perché saper scegliere è fondamentale.
Il colore della macchia d’appoggio: il segnale più affidabile
Secondo Daniele Paci, l’unico parametro davvero visibile e sicuro per riconoscere un’anguria dolce è il colore della macchia chiara, quella parte che durante la crescita è rimasta appoggiata al suolo. Mentre il frutto matura, quella zona non prende sole, ma rivela quanto tempo ha passato sulla pianta.

Se la macchia è di colore giallo scuro, ocra o persino marroncino, il frutto ha avuto il tempo di accumulare zuccheri a sufficienza. Se invece la zona è bianca o gialla chiara, significa che è stato raccolto troppo presto. E quindi sarà inevitabilmente meno dolce, anche se apparentemente maturo.
L’agronomo sottolinea che molti consigli che circolano in rete sono poco utili: battere l’anguria con le nocche, guardare se la buccia è lucida, o controllare la forma. Tutti metodi che non offrono alcuna certezza al consumatore comune. Il suono, ad esempio, serve solo agli esperti per capire se ci sono cavità interne, ma non dice nulla sulla dolcezza. La forma, tonda o allungata, dipende semplicemente dalla varietà.
Quando fidarsi dell’etichetta: i Brix e le angurie certificate
Un’altra garanzia, se disponibile, arriva dalle certificazioni di origine. Alcune angurie, come l’Anguria Reggiana IGP, devono per regolamento essere raccolte solo a maturazione completa, dopo aver superato specifici valori di grado Brix.
Il grado Brix misura la quantità di zucchero presente in un liquido, ed è l’unità di riferimento per la dolcezza della polpa. Un buon cocomero parte da 10° Brix, è considerato ottimo da 11° e sopra i 12° diventa eccellente. Alcune aziende agricole oggi misurano il valore di ogni frutto uno per uno, grazie a uno strumento chiamato NER, e lo indicano direttamente in etichetta.
Se vi trovate davanti a un cocomero con valore Brix dichiarato superiore a 11°, potete acquistarlo senza esitazioni. In assenza di dati tecnici, l’unico strumento resta il vostro occhio: guardare sotto, sulla parte più chiara. Più è scura, più sarà dolce.