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Trovata impiccata la studentessa ucraina scomparsa in puglia durante uno stage al villaggio turistico

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Una studentessa ucraina di diciotto anni, scomparsa venerdì pomeriggio, è stata ritrovata senza vita impiccata a circa un chilometro dal villaggio turistico dove svolgeva uno stage in puglia. Mariia Buhaiova partecipava a un progetto europeo con l’università di Bratislava per acquisire esperienza lavorativa all’interno del villaggio Meditur, situato lungo la costa di Carovigno.

Scomparsa e ritrovamento del corpo della studentessa ucraina

La giovane Mariia Buhaiova era scomparsa nel pomeriggio di venerdì scorso mentre si trovava nel villaggio Meditur, struttura turistica sulla costa di Carovigno, in provincia di Brindisi. Dopo le segnalazioni di assenza e la mancata risposta alle comunicazioni, le ricerche si sono concentrate nelle immediate vicinanze della struttura. Sabato mattina il corpo della studentessa è stato rinvenuto impiccato a circa un chilometro dal villaggio turistico. Le autorità hanno avviato le indagini per chiarire le circostanze del decesso, senza escludere alcuna pista fino a questo momento.

Contesto del progetto europeo e attività di stage in puglia

Mariia Buhaiova partecipava a un programma promosso dall’università di Bratislava che permetteva agli studenti di svolgere un’esperienza pratica fuori dal proprio paese di origine. Lo stage aveva luogo nel villaggio Meditur, noto per la sua posizione sul litorale di Carovigno, scelto per offrire opportunità di lavoro nel settore del turismo estivo. Nel corso del progetto, la studentessa doveva acquisire competenze legate all’accoglienza e alla gestione turistica, attività che prevedevano un contatto diretto con i clienti e un lavoro a stretto contatto con il team della struttura.

Le attività e il contesto lavorativo nel villaggio turistico meditur

Il villaggio Meditur, situato lungo la costa pugliese nella zona di Carovigno, rappresenta una realtà stagionale che occupa numerosi giovani durante il periodo turistico. In questo contesto, gli stagisti vengono inseriti in mansioni che riguardano l’assistenza ai visitatori, l’organizzazione delle attività ricreative e la gestione di alcuni servizi interni alla struttura. Il lavoro prevede orari variabili, spesso legati alla stagione estiva. Mariia Buhaiova si trovava nella fase centrale dello stage, che coinvolgeva la parte operativa del villaggio. Gli incarichi risultavano impegnativi seppur formativi.

Le indagini delle autorità e le ipotesi sul caso

Subito dopo il rinvenimento del corpo di Mariia, le forze dell’ordine hanno avviato accertamenti per ricostruire quanto accaduto. La procura ha disposto l’autopsia per stabilire con precisione le cause della morte. Al momento, nessun elemento ha permesso di escludere il coinvolgimento di terzi o di chiarire eventuali responsabilità. Gli investigatori stanno ascoltando il personale del villaggio turistico e persone che hanno avuto contatti con la studentessa nei giorni precedenti alla sua scomparsa. Vengono ricostruiti gli ultimi spostamenti e le abitudini di Mariia per capire il motivo che abbia portato a questo tragico epilogo.

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