Randstad continua a consolidare la propria posizione nel mercato italiano dei servizi per il lavoro, chiudendo il 2024 con risultati economici e occupazionali significativi. Il gruppo ha registrato più di 2,2 miliardi di euro di fatturato e ha attivato 192.444 contratti di lavoro nell’arco dell’anno. La multinazionale ha gestito circa 55.500 lavoratori in somministrazione ogni settimana, dimostrando una capillare presenza e un ruolo centrale nell’inserimento occupazionale.
Risultati economici e occupazionali nel 2024
Il 2024 è stato un anno di crescita per Randstad Italia, che ha raggiunto un fatturato superiore a 2,2 miliardi di euro. I contratti attivati nel corso dell’anno, pari a 192.444, riflettono un’attività intensa nel collocamento dei lavoratori. La gestione settimanale di 55.500 dipendenti in somministrazione conferma l’importanza della multinazionale sul mercato del lavoro italiano. Tra questi, 28.894 hanno ottenuto un contratto a tempo indeterminato, un dato significativo in un periodo segnato da incertezze economiche.
Investimenti in formazione
L’azienda investe anche nella formazione, offrendo un totale di 294.084 ore di corsi ai propri lavoratori. Questi percorsi formativi mirano all’aggiornamento e allo sviluppo delle competenze interne, favorendo una maggiore occupabilità. Oltre ai lavoratori in somministrazione, Randstad ha supportato l’assunzione diretta di 20.491 persone da parte delle aziende clienti attraverso la propria attività di ricerca e selezione.
Un’attenzione particolare è stata riservata ai giovani, con circa 10.000 studenti coinvolti in iniziative di orientamento al lavoro nelle scuole di tutta Italia. Questo impegno sottolinea il ruolo di Randstad nel favorire il passaggio tra scuola e mondo del lavoro.
Struttura organizzativa e politiche di welfare aziendale
Randstad Italia conta su una rete di 280 filiali distribuite sul territorio nazionale e un organico di 3.478 dipendenti diretti. Durante il 2024, sono stati assunti 642 nuovi collaboratori, che hanno beneficiato di 83.500 ore di formazione specifica per l’aggiornamento continuo delle competenze professionali. La formazione interna rappresenta un aspetto chiave per mantenere alta la qualità del servizio e rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro in rapida evoluzione.
Inclusione e pari opportunità
Sul fronte delle politiche di inclusione e pari opportunità, il 55% dei ruoli di senior management è occupato da donne. Questo dato riflette un’impostazione che punta a valorizzare la presenza femminile all’interno dei livelli decisionali. Il tasso di rientro al lavoro dopo il congedo parentale si attesta intorno al 94,5%, un indice che evidenzia la capacità dell’azienda di supportare la conciliazione tra lavoro e famiglia.
Randstad ha ottenuto nel 2023 la certificazione UNI PdR 125:2022 sulla parità di genere, che guida le scelte organizzative e le politiche interne. Il progetto “Randstad Grow Up” ha erogato 547.000 euro a favore di 469 neo genitori, offrendo un contributo annuale di 1.000 euro a ogni dipendente con bambini fino a sei anni. Parallelamente, “Baby Randstad” ha stanziato 582.000 euro in contributi per asili nido, destinando 250 euro al mese ai genitori lavoratori.
Impegno sociale e iniziative di innovazione
Nel corso del 2024 Randstad ha continuato a sviluppare iniziative a favore dell’inclusione sociale e dell’integrazione. Il progetto Without Borders ha coinvolto 1.469 persone migranti e rifugiate in percorsi di formazione volti all’inserimento nel mercato del lavoro italiano. Questa iniziativa si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso l’integrazione e il supporto ai più vulnerabili.
Fondazione randstad AI & humanities
Lo stesso anno ha segnato l’avvio della Fondazione Randstad AI & Humanities, un’entità dedicata a esplorare il rapporto tra scienze umane e intelligenza artificiale. L’obiettivo è capire come le tecnologie possano supportare percorsi di lavoro più inclusivi e sostenibili.
Randstad è anche partner ufficiale dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026. Questa collaborazione rafforza la visibilità del gruppo e sottolinea il suo impegno in progetti ad alto impatto sociale sul territorio.
Marco Ceresa, amministratore delegato di Randstad Group Italia, ha commentato il percorso dell’azienda nel contesto di cambiamenti profondi sul mercato del lavoro e sulle aspettative dei lavoratori e delle imprese. Ha evidenziato la centralità della sostenibilità, intesa come pratica consolidata attraverso azioni concrete e investimenti mirati, in un momento caratterizzato da scarsità di talenti e trasformazioni tecnologiche.