Il mondo del tessile italiano sta vivendo una trasformazione significativa grazie alla fusione tra due storiche aziende del settore: il gruppo Rino Mastrotto di Trissino e il gruppo Marzotto di Valdagno. Questa unione ha dato vita a “Jacqart-Trame d’Arredo”, una nuova realtà specializzata nella produzione di tessuti e velluti jacquard di alta qualità, destinata a rivoluzionare il mercato dell’interior design.
la fusione di competenze e tradizioni
Jacqart rappresenta una sinergia tra competenze e tradizioni consolidate nel tempo. Da un lato, Imatex, fondata nel 1960, ha costruito una solida reputazione nella produzione di tessuti jacquard per applicazioni residenziali. Dall’altro, Prosetex, attiva dal 1964, si distingue per la realizzazione di velluti jacquard e tessuti di alta gamma, non solo per l’arredamento residenziale, ma anche per il settore dell’hospitality. La loro offerta si estende anche a collezioni tecniche dedicate ai settori dell’aviazione, del navale e dei trasporti pubblici.
una sede strategica per l’innovazione
La nuova sede di Jacqart sarà situata a Bulciago, nel cuore del distretto della Brianza, un’area rinomata per la sua tradizione artigianale nel campo del mobile e dell’arredamento. Questa posizione strategica faciliterà l’approvvigionamento di materie prime essenziali, come lana, lino, canapa e cotone, fondamentali per la creazione di tessuti di alta qualità. La fusione prevede il conferimento del ramo d’azienda di Prosetex in Imatex, con Rino Mastrotto che deterrà il 60% delle quote e Marzotto il 40%, evidenziando la volontà di collaborare sinergicamente.
personalizzazione e bespoke come valore aggiunto
Uno degli aspetti più interessanti di Jacqart sarà l’offerta di servizi di personalizzazione e bespoke, frutto dell’expertise di Rino Mastrotto nel settore del lusso su misura. Questa capacità di adattare i prodotti alle specifiche esigenze dei clienti rappresenta un valore aggiunto in un contesto dove la personalizzazione è sempre più richiesta.
Alla guida di questa nuova realtà è stato nominato Giorgio Meda, un professionista con oltre vent’anni di esperienza nel settore tessile. Accanto a lui, Massimo Maestroni contribuirà a garantire che la qualità e l’innovazione siano sempre al centro delle operazioni aziendali.
Il closing dell’operazione è previsto per il terzo trimestre del 2025, ma è subordinato al soddisfacimento di alcune condizioni sospensive. Rino Mastrotto ha ricevuto assistenza da Deloitte per la consulenza legale, mentre lo Studio Riccardi Salom Tedeschi ha fornito supporto nella consulenza fiscale e finanziaria.
La creazione di Jacqart non rappresenta solo un passo avanti per le due aziende coinvolte, ma è anche un forte segnale per il settore tessile italiano, che continua a mostrare vitalità e capacità di innovazione. In un mercato globale sempre più competitivo, la fusione tra Rino Mastrotto e Marzotto potrebbe diventare un modello da seguire per altre aziende italiane.
Con l’attenzione crescente verso la sostenibilità e la qualità, Jacqart si propone di diventare un punto di riferimento nel settore dei tessuti, affrontando le sfide del mercato con creatività, innovazione e un forte legame con le tradizioni artigianali italiane. Questa fusione segna un nuovo capitolo nella storia del made in Italy, mirando a conquistare nuovi mercati e soddisfare le esigenze di una clientela sempre più diversificata e globale.