La tenuta Perego, situata nel borgo di Villareale a Cassolnovo, nel Pavese, si appresta a vivere un cambiamento importante. Questa vasta proprietà, inserita nella riserva della biosfera Unesco Ticino Valgrande Verbano dal 2018, sarà oggetto di un progetto di recupero e apertura al pubblico ideato dal Fai, Fondo per l’Ambiente Italiano. Il piano prevede il restauro della cascina agricola e l’attivazione di servizi per visitatori, con l’obiettivo di valorizzare non solo la dimora ma anche la natura circostante e le coltivazioni.
La cessione della nuda proprietà al fai e il progetto di valorizzazione
Nel 2020 Filippo Perego di Cremnago ha ceduto la nuda proprietà della tenuta al Fai, aprendo la strada a un intervento di recupero e valorizzazione. La tenuta si estende su 48 ettari, di cui 36 destinati a risaie, un ambiente tipico e prezioso per la zona. La cascina agricola è stata trasformata da Perego, noto interior decorator, in una raffinata residenza di campagna. Grazie al protocollo d’intesa firmato nel 2025 tra Fai, Regione Lombardia, Parco Lombardo Valle del Ticino e Comune di Cassolnovo, è stato definito un programma triennale per tutelare e valorizzare questo bene.
Gli edifici rustici della tenuta saranno destinati a laboratori e spazi dedicati ai visitatori, mentre le coltivazioni verranno messe in risalto anche con attività specifiche. L’intervento punta dunque a creare un polo culturale e ambientale che mantenga vivo il legame con il territorio.
Il ruolo del fai e delle istituzioni locali nella gestione della tenuta
Il presidente del Fai, Marco Magnifico, ha evidenziato il valore della tenuta Perego come luogo aperto al pubblico, in cui promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio naturale e culturale della valle del Ticino. Il progetto vuole offrire un’esperienza diretta e coinvolgente, supportando l’educazione ambientale e culturale con un’offerta articolata di servizi. La tenuta sarà un punto di partenza per scoprire l’ambiente circostante e le sue peculiarità.
Il sindaco di Cassolnovo, Luigi Parolo, ha ricordato l’importanza di un modello di gestione eco-sostenibile, sottolineando l’opportunità di rilanciare il territorio attraverso questo intervento. L’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, ha definito la sinergia tra enti un esempio di collaborazione virtuosa. Il presidente del Parco del Ticino, Ismaele Rognoni, si è impegnato a sostenere un lavoro congiunto affinché la tenuta diventi un riferimento per la valorizzazione culturale e ambientale nella zona.
L’impegno di filippo perego e il patrimonio aperto alla collettività
Filippo Perego, che ha scelto di donare la cascina al Fai, ha espresso il proprio entusiasmo nel vedere diverse realtà impegnate nel progetto. Nel suo messaggio ha ricordato quanto questa collaborazione rappresenti un passo importante per la tutela di un bene che conosce da vicino, essendo stato lui stesso l’artefice della trasformazione della casa di campagna. Con la cessione, la tenuta si inserisce tra i patrimoni gestiti dal Fai, mettendosi a disposizione della comunità.
L’intervento sul complesso si configura dunque come una nuova fase nella vita della tenuta, che da proprietà privata si apre a un’ampia fruizione pubblica. Le azioni previste intendono mantenere vivi i valori culturali, storici e naturali del luogo, valorizzando al tempo stesso le coltivazioni e i paesaggi della valle del Ticino.