La scoperta di un pezzo di calotta cranica sulla spiaggia di chiavari ha riacceso l’attenzione sul caso di mahmoud abdallah, il giovane barbiere egiziano ucciso e decapitato nel 2023 a sestri ponente. Le analisi genetiche saranno fondamentali per stabilire l’identità del reperto, che potrebbe fornire nuovi elementi sull’omicidio e sulla vicenda giudiziaria che ne è scaturita.
Il ritrovamento del frammento osseo a chiavari dopo la mareggiata
Dopo la mareggiata che ha colpito la spiaggia di chiavari, sulla costa ligure, è stato trovato un frammento osseo, riconosciuto come parte di una calotta cranica. Il ritrovamento, effettuato nelle prime ore dopo il maltempo, ha immediatamente attirato l’attenzione delle forze dell’ordine locali. Gli agenti del commissariato di polizia hanno recuperato il reperto, ponendolo sotto custodia cautelare per preservarne l’integrità.
Spedizione e analisi del dna
Il pezzo è stato spedito agli studi di medicina legale per le verifiche necessarie. Le analisi del dna su quel frammento consentiranno di confrontare il materiale genetico con quello di mahmoud abdallah, per capire se si tratta realmente di una parte del giovane barbiere. La causa di quelle mareggiate e la posizione della spiaggia vicino all’entella potrebbero spiegare come il frammento si sia spostato dal punto originario.
Il contesto dell’omicidio di mahmoud abdallah a sestri ponente
Mahmoud abdallah, barbiere egiziano, era noto nel quartiere di sestri ponente, a genova. Nell’estate di due anni fa, il ragazzo è stato vittima di una brutale esecuzione: è stato ucciso e decapitato. La violenza di quei gesti ha lasciato la comunità sotto shock. La testa fu ritrovata in acqua, alla foce del fiume entella, poco distante dall’area in cui lavorava.
Indagine e sentenza
L’indagine della procura genovese ha portato all’arresto dei due datori di lavoro di mahmoud, ali mohamed ali abdelghani, soprannominato bob, e ahmed gamal kamel abdelwahab, detto tito. Entrambi sono stati condannati all’ergastolo dalla corte d’assise di genova lo scorso novembre. La sentenza ha stabilito la loro responsabilità nell’omicidio e nel gesto di aver gettato il corpo in acqua, per tentare di cancellare ogni traccia di quel crimine.
La rilevanza delle analisi genetiche per chiarire i dettagli del caso
Le analisi del dna su un reperto osseo possono fornire conferme decisive in casi di sparizione e omicidio. In questo caso, la conferma che quel frammento di calotta cranica appartenga a mahmoud abdallah potrebbe portare alla ricostruzione di dettagli inediti o chiarire alcuni punti oscuri legati alla dispersione dei resti.
Se la compatibilità genetica verrà accertata, gli inquirenti potrebbero risalire a dinamiche precise sulle modalità con cui il corpo è stato disperso lungo la costa. Questo permetterebbe di confermare fatti legati all’indagine iniziale o suggerire nuovi percorsi investigativi per approfondire possibili complicità o dettagli mancanti.
Il caso, già seguito con attenzione dalle autorità giudiziarie e dai media, mantiene aperta l’attenzione su aspetti pratici e umani della vicenda. La speranza degli investigatori è che questi esami scientifici contribuiscano a completare il quadro e offrano ai familiari di mahmoud risposte certe sulla sorte definitiva dei suoi resti.