Il presidente francese Emmanuel macron ha dato il via a una visita di stato di tre giorni nel Regno Unito, un evento che segna un momento importante nei rapporti tra i due paesi dopo il referendum sulla Brexit e l’uscita definitiva della Gran Bretagna dall’Unione Europea. L’accoglienza è avvenuta con cerimonie ufficiali e un’agenda fitta di incontri istituzionali e iniziative comuni.
Arrivo a northolt e accoglienza ufficiale
Emmanuel macron è arrivato nella base militare di Northolt, vicino a Londra, dove lo hanno accolto il principe William e la principessa Kate, in rappresentanza del re Carlo III. La cerimonia ha avuto un tono solenne, con l’esecuzione degli inni nazionali e una parata militare. Questa visita rappresenta la terza di un capo di stato europeo in Gran Bretagna dopo la Brexit e la prima dopo il perfezionamento degli accordi sul divorzio tra Regno Unito e UE.
L’incontro segna la volontà di rinsaldare i legami storici fra i due paesi, uniti da oltre un secolo dall’intesa nota come entente cordiale. Vista la complessità del rapporto fra la Gran Bretagna e l’UE dopo il voto del 2016, questo evento assume un’importanza simbolica e politica rilevante. La presenza di Brigitte macron accanto al presidente aggiunge una nota familiare al protocollo.
Cerimonie e appuntamenti a palazzo reale
La giornata continua con una serie di eventi ufficiali a Palazzo reale, dove re Carlo III e la regina Camilla hanno ricevuto la coppia presidenziale. La cerimonia ha previsto un giro in carrozza per le strade di Londra, accompagnato dalla rassegna delle truppe in alta uniforme, una tradizione che sottolinea l’importanza del momento. Successivamente Macron ha preso la parola davanti a entrambe le camere del parlamento di Westminster, un’occasione poco frequente concessa a pochi leader stranieri.
Questo intervento ha trattato delle prospettive future delle relazioni franco-britanniche e ha richiamato all’importanza della cooperazione nonostante le differenze nate con la Brexit. La cornice istituzionale e storica delle location ha rafforzato il senso di continuità tra i due paesi. Il richiamo al rispetto reciproco e alla collaborazione emerge chiaramente dal discorso.
Incontri politici e collaborazione economica
Nei giorni successivi Macron ha pianificato incontri con il leader laburista Keir Starmer, evidenziando un dialogo aperto oltre le divisioni tradizionali della politica britannica. La visita include anche un evento dedicato allo sviluppo dell’intelligenza artificiale, un settore di crescente interesse per entrambi i paesi con impatti su economia e sicurezza.
Il vertice bilaterale e la cooperazione internazionale
L’ultimo giorno è previsto un vertice bilaterale con ministri di entrambi i governi, durante il quale si discuteranno temi di politica estera come il sostegno all’Ucraina attraverso la coalizione dei volenterosi. Al centro dell’agenda anche le rotte migratorie nella Manica e la cooperazione per il contrasto dell’immigrazione illegale, un tema di forte interesse per francesi e britannici.
Un collegamento in video con la conferenza di Roma sulla ricostruzione completa il programma, sottolineando l’impegno condiviso in campo internazionale. La visita manifesta la volontà di rinsaldare un asse strategico e di affrontare insieme sfide comuni in un quadro multilaterale.