Un grave incidente ha colpito il ristorante Essenza di Terracina nella serata del 12 febbraio 2025, quando una parte del soffitto ha ceduto improvvisamente. La sommelier Mara Severin, di 31 anni, è rimasta coinvolta nel crollo ed è deceduta poco dopo il trasporto in ospedale. Il ristorante, noto per la sua stella Michelin, aveva effettuato interventi di manutenzione solo poche settimane prima. La tragedia ha sconvolto lo staff e la comunità locale.
Il crollo e le condizioni dei presenti
Lo schianto del soffitto è avvenuto nella zona sinistra del ristorante, mentre Mara Severin si trovava proprio lì. La dinamica esatta del cedimento è ancora al vaglio degli inquirenti e degli esperti chiamati a stabilire le cause. Nell’area interessata dal cedimento erano presenti altri quattro dipendenti del ristorante in sala e cinque in cucina, nessuno dei quali ha riportato ferite. Alcuni clienti in quel momento a cena hanno subito lesioni, ma nessuno versa in condizioni gravi.
Lavori di manutenzione recenti
Il locale, che si trova nella città di Terracina in provincia di Latina, era stato oggetto di lavori di manutenzione sia interni che esterni nel mese di gennaio dello stesso anno, poco prima dell’incidente. Il rapido aggravarsi delle condizioni di Mara Severin ha portato al suo ricovero d’urgenza, ma purtroppo non è stato possibile salvarla. La sede del ristorante, da cui la sommelier non si era mai allontanata durante il turno di lavoro, resta sotto sequestro per le indagini.
La figura di mara severin nel ristorante essenza
Mara Severin aveva dedicato gran parte della sua carriera al ristorante Essenza, lavorandovi da oltre 11 anni. La sua esperienza è iniziata quando la cucina si trovava a Pontina, sempre in provincia di Latina. Originaria di Sabaudia e residente a Pontinia, era cresciuta professionalmente all’interno dello staff guidato dallo chef Simone Nardoni.
Legame con lo chef simone nardoni
Il rapporto tra Mara e lo chef non si limitava al semplice ambito lavorativo. Simone Nardoni la considerava un elemento chiave della squadra, una presenza fondamentale per il funzionamento dell’intero locale. Mara si occupava della gestione della cantina con attenzione ai dettagli, un compito che aveva affinato con passione e professionalità.
La sua dedizione si rifletteva anche nell’impegno portato avanti nel progetto La Cave, una sala del ristorante riservata alle degustazioni di vini e a percorsi di assaggio progettati su misura per gli ospiti. Era un progetto che Mara aveva contribuito a sviluppare con cura insieme a tutto il team di Essenza. Il suo lavoro veniva riconosciuto e apprezzato tanto dai colleghi quanto dagli avventori del locale.
La reazione del ristorante e dello chef simone nardoni
Dopo il crollo, i titolari di Essenza hanno espresso profondo dolore per quanto accaduto con una nota ufficiale. Hanno parlato di uno stato di grande sgomento e vicinanza nei confronti del team e della famiglia di Mara Severin. L’enorme perdita ha colpito la comunità interna del ristorante e la città.
Lo chef Simone Nardoni ha sottolineato più volte il valore del lavoro di Mara e il legame stretto con tutto lo staff. Definisce il gruppo come una famiglia, dove la maggior parte dei componenti si è formata e cresciuta insieme nel corso degli anni. La scomparsa di Mara rappresenta una ferita profonda non solo a livello emotivo, ma anche professionale.
Indagini e stato attuale
Il ristorante ha confermato che, durante la serata del crollo, tutte le altre persone presenti hanno riportato solo ferite lievi o contusioni, senza alcuna conseguenza grave. Resta aperta l’indagine per stabilire il motivo del cedimento del soffitto, mentre i proprietari dichiarano di voler collaborare pienamente con le autorità per chiarire quanto accaduto.
